Una parte del ghiacciaio dell’Himalaya è improvvisamente precipitato in un fiume indiano. Secondo gli organi d’informazione locali questo evento avrebbe provocato l’innalzamento delle acque del fiume Alaknanda e una conseguente alluvione. Sono già 18 i morti accertati mentre 200 persone risultano ancora disperse. Tra queste diversi cittadini che lavoravano nelle due centrali elettriche della zona.
Crollo di un ghiacciaio in India
Alcuni dei lavoratori sarebbero rimasti intrappolati in due gallerie invase dall’acqua, dal fango e dai detriti. Dodici persone sono state salvate da uno dei tunnel, ma altre 25-35 sono ancora intrappolate nel secondo. Stando all‘Ansa le persone sarebbero state travolte dalle acque nello stato di Uttarakhand.
La valanga causata dal distaccamento di una parte dei ghiacciai presenti sull’Himalaya ha provocato ingenti danni anche a una diga. Sul luogo della tragedia sono intervenuti immediatamente i soccorsi. Nel frattempo la zona vicina al fiume è stata evacuata.
Le immagini
As many as 150 people are feared dead in India’s northern Uttarakhand state after a Himalayan glacier partially broke, causing heavy flooding.
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— Al Jazeera English (@AJEnglish) February 7, 2021
Nel comune di Nejapa, El Salvador, una frana ha interessato circa 60 case. Ci sono state diverse vittime e decine di feriti. In Norvegia, precisamente nel centro di Ask a Gjerdrum, paese che dista circa 40 km da Oslo, è avvenuta una gravissima frana: quasi 200 persone evacuate.