> > F1, Todt su Schumacher: “Non mi manca ma non è lo stesso Michael di prima”

F1, Todt su Schumacher: “Non mi manca ma non è lo stesso Michael di prima”

F1 Todt su Schumacher

Jean Todt, amico di Michael Schumacher, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul campione tedesco di F1. Cosa ha detto?

L’ex responsabile della scuderia Ferrari ed ex presidente della Fia, Jean Todt, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’amico Michael Schumacher, il pilota di F1 rimasto gravemente ferito in un incidente mentre stava sciando.

F1, Todt su Schumacher: “Michael è qui, quindi non mi manca”

“Michael è qui, quindi non mi manca. Non è il Michael di prima. È diverso ed è magnificamente guidato da sua moglie e dai suoi figli che lo proteggono. La sua vita è diversa e ho il privilegio di poter condividere momenti con lui”. A dichiararlo, durante un’intervista rilasciata a L’Equipe, è stato l’ex responsabile della scuderia Ferrari ed ex presidente della Fia, Jean Todt.

Todt era uno dei più intimi amici dell’indimenticabile campione tedesco di Formula 1. Da dieci anni, Schumacher è in gravi condizioni a seguito del terribile trauma riportato in un incidente sugli sci in Francia.

“Questo è tutto quello che c’è da dire. Purtroppo il destino lo ha colpito e non è più il Michael che abbiamo conosciuto”, ha concluso Todt.

L’amicizia

L’ex presidente della Fia è uno dei pochi a cui è consentito fare visita in modo regolare a Schumacher e alla sua famiglia presso la residenza di Gland, in Svizzera, in cui risiedono. Nonostante gli incontri, il francese non ha mai lasciato trapelare nessun indizio sulle sue reali condizioni di salute, rispettando la privacy sin da subito invocata dalla famiglia del pilota. Todt, però, ha ammesso di aver seguito alcuni Gp in televisioni insieme all’amico.

Il rapporto tra Todt e Schumacher ha avuto inizio nel 1996, quando il pilota è stato ingaggiato dalla Ferrari dopo due titoli iridati conquistati in Benetton. Con l’arrivo del nuovo millennio, il campione tedesco raggiunse la sua piena affermazione, interrompendo la catena di sconfitte collezionate dalla Ferrari nel campionato del mondo durato anni.

Durante la sua collaborazione con l’amico e la permanenza a Maranello (che si interruppe nel 2006 con il primo ritiro dalle competizioni del pilota), Schumacher vinse 72 GP e collezionò 58 pole position, 53 giri veloci e 116 podi per un totale di 180 GP disputati.