> > Fabrizio Corona critica Mattarella: «Paese senza democrazia»

Fabrizio Corona critica Mattarella: «Paese senza democrazia»

Sergio Mattarella

Fabrizio Corona e con lui molti altri vip hanno preso posizioni di critica nei confronti delle decisioni di Sergio Mattarella

L’Italia intera è letteralmente con il fiato sospeso per la decisione prese dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo di Stato ha infatti deciso ieri di dare l’incarico di governo a Carlo Cottarelli. Questo dopo che Giuseppe Conte ha rinunciato alla formazione del governo. La causa, come tutti ormai sanno, risiede in quello che si potrebbe chiamare ‘ostacolo Savona’.

Il leader M5S Luigi Di Maio ha rispolverato la parola impeachment mentre Matteo Salvini ha ripreso a fare campagna elettorale. Nel frattempo anche i VIP stanno guadando con viva preoccupazione alle sorti del nostro paese. La conduttrice Rita Dalla Chiesa ha invitato tutti alla calma. Fabrizio Corona, dal canto suo, ha ammonito: “Viviamo in un paese senza democrazia, dove il popolo non conta più niente”.

Intanto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da sempre dipinto come uomo schivo e di poche parole, ha pronunciato ieri il suo discorso più esplicito. Subito è diventato il protagonista di una valanga dichiarazioni e di commenti sui social e in tv. Anche i centralini del Quirinale, secondo fonti, sono stati intasati da telefonate di riconoscenza e vicinanza alla posizione del Presidente.

Raccolta firme pro Mattarella

Tale vicinanza nella notte si è addirittura trasformata in una raccolta firme a favore di Sergio Mattarella. La petizione ha raggiunto già le 75 mila firme, anche se il sito ha subìto un blocco di alcune ore questa notte. “Il Presidente ha esercitato le proprie prerogative costituzionali rispetto alla formazione di un esecutivo che avrebbe rischiato di portarci fuori dalla moneta unica. E così minacciare la stabilità economica e finanziaria del nostro Paese. Al di là della questione Euro, ciò che allarma davvero sono i toni eversivi che questi politici stanno usando contro la Presidenza della Repubblica. E con essa contro tutte le istituzioni democratiche del Paese”. Così si trova scritto nel messaggio di lancio della raccolta firme per il Presidente.

In una lettera congiunta, anche i sindacati Cgil Cisl e Uil hanno espresso “stima e rispetto” verso il Presidente della Repubblica. “Caro Presidente, desideriamo manifestarle la nostra viva preoccupazione per il perdurare di una crisi politica e istituzionale che ha pochi precedenti nella storia della nostra Repubblica”. Anche il deputato del Pd Michele Anzaldi ha mostrato solidarietà nei confronti Mattarella. “La vergogna di minacce e auguri di morte da parte di esponenti e attivisti M5s sui social contro il presidente Mattarella […] deve essere perseguita con durezza dalla Polizia Postale. Servono riscontri e risposte immediate”. Così l’onorevole ha scritto in un messaggio postato sul suo profilo Facebook.