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Fake news, 1 italiano su 5 è stata vittima

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Le fake news stanno colpendo in maniera molto importante gli italiani. Molti nostri connazionali condividono e credono a notizie false.

Le fake news sono una delle maggiori piaghe del web. Se a volte sono palesemente tali, in altri casi diventa difficile discernere il falso dalla realtà. Inoltre, il popolo del web è spesso credulone e poco indotto a verificare la credibilità di ciò che legge. Per questo, le fake news sono un potente mezzo di discordia, perché vanno in modo furbo a toccare argomenti sentiti, e mettono in contrasto le persone. In Italia, questo fenomeno ha colpito e sta colpendo molte, a volte ingenue, persone.

Fake news Italia

Sono tanti gli italiani che sono vittima delle fake news. Secondo una ricerca condatta da Demos-Coop, nel nostro Paese al 56% delle persone è capitato di considerare vera una notizia che invece era falsa. Invece, il 23% ha diffuso fake news, diventando quindi complice di questo fenomeno malevolo. Ormai sempre più persone utilizzano internet come mezzo di informazione, soprattutto passando attraverso i propri canali social.
Quindi, le fake news hanno molta presa in un luogo molto democratico come il web, dove chiunque può creare contenuti e diffonderli.

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Fake news salute

A creare contenuti, veri o meno, si può avere un certo successo. Anzi, parecchio successo. Secondo un’altra ricerca, condotta dal Censis in collaborazione con Assosalute, circa 8,8 milioni di persone hanno trovato in rete informazioni mediche sbagliate. Ci sono tre categorie che credono a questo genere di fake news, tra cui anziani e studenti, ma sono soprattutto i genitori, circa 3,5 milioni, che cadono vittima di questo fenomeno. Essi, infatti, tendono a consultare internet e a prendere decisioni senza sentira anche il parere di un medico professionista. Questo è un fenomeno molto pericoloso, perché si sminuisce le competenze di un professionista, a favore di un sapere farlocco fatto solo di nozioni superficiali.

La rete è fonte d’informazione per oltre 15 milioni di persone nel nostro Paese. Il 17% tra i nostri connazionali è solito consultare siti generici, il 2,4% i social network come facebook o Twitter, e solamente il 6% segue i siti istituzionali.
Tuttavia vi è un altro dato importante di questa indagine. È infatti dimostrato che oltre il 69% degli italiani vorrebbe leggere informazioni e notizie certificate da esperti compententi.

Ruolo farmacista

Secondo Marco Cossolo di Federfarma, il ruolo del farmacista potrebbe quindi essere rivalutato, trasformandolo in figura chiave nel rapporto tra paziente e dottore. Secondo l’associazione di categoria, il rapporto tra internet, social e negozio fisico potrebbe venir rivitalizzato per contrastare le fake news messe sul web.

L’importanza del ruolo del farmacista è dimostrara dal fatto che sempre più persone decidono di curare piccoli disturbi (gastriti, mal di testa e influenza) attraverso un’autodiagnosi, facendosi magari consigliare da un farmacista. Nonostante ciò, in Italia spendiamo in farmaci da banco il 39% in meno rispetto alla media degli altri stati europei.