> > Fedez, l'ironia sul Codacons: il messaggio dopo il down dei social

Fedez, l'ironia sul Codacons: il messaggio dopo il down dei social

Fedez

Fedez ha ironizzato contro il Codacons che ha esultato per il silenzio degli influencer causato dal down dei social.

Il 4 ottobre 2021 i principali social network di Mark Zuckerberg (Facebook e Instagram, ma anche l’app di messaggistica WhatsApp) hanno smesso di funzionare per circa 7 ore. Il Codacons ha esultato difronte alla notizia e Fedez ha ironizzato sul post dell’associazione.

Fedez contro il Codacons

Tra Fedez e il Codacons non corre buon sangue e più volte nei mesi scorsi l’associazione dei consumatori ha sporto denunce e querele contro il rapper marito di Chiara Ferragni. Stavolta il rapper ha ironizzato per un post dell’associazione, che esultava per il down dei principali canali social durato circa 7 ore.

“Al di là degli innegabili disagi, il down di Instagram e di Facebook rappresenta una liberazione dallo strapotere degli influencer che in Italia dettano legge sui social network e bersagliano i propri follower di pubblicità martellanti Influencer che finalmente sono stati silenziati e, almeno per qualche ora, dovranno tacere e non potranno dire la loro su tutto e spesso a sproposito, o sponsorizzare i propri prodotti commerciali. Una vera e propria cura disintossicante il black out odierno, che avrà benefici soprattutto per i più giovani e per quella fascia di utenti costantemente connessa e che ha difficoltà a fare a meno dello smartphone e dei social network”, ha fatto sapere l’associazione tramite social.

Fedez: la replica

Non ha tardato ad arrivare la replica di Fedez, che attraverso Twitter ha commentato quanto scritto dal Codacons ironizzando: “Il Codacons che festeggia per #instagramdown. Io che rispolvero Twitter: Vediamo se mi ricordo come si fa”.

Fedez: le denunce

Durante il lockdown del 2020 per l’emergenza Coronavirus il Codacons aveva sporto denuncia contro Fedez e Chiara Ferragni per la raccolta fondi con cui i due si erano impegnati a far ampliare i reparti di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele. Il rapper si è più volte scagliato contro l’associazione che ha sporto contro di lui numerose denunce e querele.