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Fermo: bimbo fa capricci, sconosciuto gli tira ceffone

ceffone

Forse pensando di agire come un educatore, uno sconosciuto tira uno schiaffo ad un bimbo di 4 anni che aveva risposto male alla baby sitter.

Un bimbo di 4 anni viene rimproverato dalla baby sitter ed invece di chiedere scusa le risponde male. La donna non se la prende e lascia correre. Uno sconosciuto invece decide di intervenire. Si avvicina alla tata e le domanda “Lo fa lei o lo faccio io?”, e subito dopo tira un ceffone al bambino. E’ quanto sarebbe accaduto a Fermo, nelle Marche.

Bambino fa i capricci

Due giorni di prognosi e tanta paura. E’ il risultato di quanto sarebbe avvenuto ieri pomeriggio, mercoledì 11 luglio 2018, in piazza del Popolo a Fermo (Marche). A raccontare l’accaduto unicamente il quotidiano locale Cronachefermane.it, che riporta un episodio che avrebbe lasciato di stucco tutti i presenti. Stando alle poche informazioni reperibili, un bambino di 4 anni era in piazzetta a giocare con altri coetanei in compagnia di una baby sitter. La giornata sembrava trascorrere tranquilla, intervallata di tanto in tanto dalle urla dei piccoli che probabilmente andavano avanti e indietro per la strada.

Ad un certo punto, il bimbo deve aver fatto qualcosa di sbagliato. La tata infatti si sarebbe avvicinata al bambino rimproverandolo. O forse, semplicemente, il Sole stava per tramontare ed era il momento di salutare gli amichetti per incamminarsi verso casa. Fatto sta che il bambino avrebbe cominciato a fare i capricci. La baby sitter avrebbe insistito con le sue richieste, ma il piccolo a quanto pare proprio non ne voleva sapere di ubbidire agli ordini della tata.

Anzi, in base all’unica ricostruzione disponibile, oltre a lagnarsi e a battere i piedi come un qualsiasi bambino di 4 anni il piccolo avrebbe anche risposto in maniera poco educata alla baby sitter. La tata, dopo averlo ripreso, avrebbe comunque lasciato correre. D’altronde, avrà pensato probabilmente, è davvero inutile mettersi a discutere con un bimbo così piccolo. Avrebbe forse ottenuto solo altri piagnistei, e non era certamente quello l’obiettivo della baby sitter.

Ceffone da uno sconosciuto

Tutto ormai sembrava quindi risolto. Il bambino, è vero, aveva risposto male ma non era intenzione della tata farne una tragedia. Al massimo l’avrebbe riferito ai genitori. Invece, ad un certo punto, si avvicina uno sconosciuto che probabilmente aveva assistito a tutta la scena. In base al racconto della baby sitter, l’uomo le avrebbe quindi rivolto un’unica domanda. “Lo fa lei o lo faccio io?”, avrebbe detto il signore. La donna lì per lì non afferra immediatamente il significato di quella frase.

Che cosa avrebbe dovuto fare? Ma soprattutto, che cosa quell’uomo poteva permettersi di fare con un bambino che neanche conosceva? La risposta alle sue domande arriva all’improvviso. L’uomo infatti tira un ceffone al bimbo e si allontana, lasciando tutti esterrefatti. La baby sitter corre immediatamente a rincuorare il piccolo e ad assicurasi che stia bene. Poi scatta alla telefonata ai genitori, increduli quando la donna racconta loro che cosa era avvenuto.

Il bambino viene quindi portato al pronto soccorso per precauzione. I medici assicurano i familiari che sta bene, ma la prognosi è comunque di un paio di giorni. Segno che lo schiaffo non è stato proprio simbolico. Ovviamente i genitori si riservano il diritto di denunciare l’uomo, che però non sarebbe stato ancora identificato.