Ilaria Minucci Sentite le regioni interessate, il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai sensi del decreto-legge 5 luglio 2023 n. 88, ha nominato il generale Francesco Paolo Figliuolo a Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione a partire dallo scorso 1° maggio 2023. L’incarico rimarrà attivo fino al 30 giugno 2024.
Figliuolo nominato dal Cdm commissario per la ricostruzione post alluvione in Emilia-Romagna
L’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid indicato, a suo tempo, dall’allora premier Mario Draghi, entra nelle grazie anche del nuovo Governo. Proprio su Figliuolo, infatti, è ricaduta la scelta dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni quando si è trattato di individuare una personalità adatta a ricoprire il ruolo di commissario straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna, Toscana e Marche.
Nella giornata di giovedì 6 luglio, il Consiglio dei ministri ha reso ufficiale la nomina del generale, precisando che Figliulo rimarrà in carica fino al prossimo 30 giugno 2024.
I subcommissari
La scelta di Figliuolo da parte del Cdm era stata annunciata dal Governo lo scorso 27 giugno. In questa circostanza, il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci aveva precisato che, ad affiancare il generale, ci sarebbero stato i tre presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana – rispettivamente Stefano Bonaccini, Francesco Acquarolied Eugenio Giani – che avrebbero assunto il ruolo di subcommissari.
