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Filippo Tortu, una promessa per l'atletica leggera italiana

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Filippo Tortu, classe 1998, è la giovane promessa dell'atletica leggera italia. Autore di nuovi record sui 100 metri, è secondo solo a Pietro Minnea.

Filippo Tortu, classe 1998, è il secondo velocista italiano sui 100 metri piani più veloce di sempre, battuto solo da Pietro Minnea. Pratica sport a livello agonistico da quando ha solo 6 anni, ha iniziato con il basket per poi passare all’atletica e cominciare a scrivere il suo pezzo di storia dello sport italiano. Dopo essersi diplomato a Milano si è iscritto alla Luiss di Roma, sicuro di riuscire a portare avanti i propri studi pur non smettendo di allenarsi, dal lunedì al sabato, e gareggiare. Questa possibilità gli è garantita da una borsa di studio per atleti e dal supporto delle Fiamme Gialle.

Filippo Tortu, carriera

Filippo Tortu è nato a Milano da padre sardo, come si evince dal cognome, il 15 giugno 1998, altezza 187 centimetri per 75 Kg. E’ una giovane promessa per l’atletica leggera italiana: ha già superato i record italiani juniores sui 60 e sui 100 metri. La sua carriera è solo agli esordi, ma si dimostra già promettente anche a livello internazionale.

Filippo Tortu

Colpisce la personalità di questo giovane atleta che, nonostante i successi, rimane umile e con i piedi per terra. In un intervista dichiara di essere malato di sport, l’atletica è la sua più grande passione; non si limita infatti a praticarla, ma passa ore davanti allo schermo per guardare e riguardare le competizioni del passato. Studiando le immagini delle Olimpiadi di Roma del 1960 si è innamorato del campione olimpico italiano sui 200 metri piani Livio Berruti, a cui si ispira. Racconta di aver incontrato Usain Bolt ai Mondiali di Londra di atletica leggera nel 2017: mentre il campione giamaicano si scaldava in quinta corsia, Filippo si allenava sulla quarta.

I primi successi arrivano a partire dal 2015, quando Filippo realizza il primato italiano under 18 per i 100 metri, con un tempo di 10”33. Nel 2016 arriva un nuovo record: Filippo batte il record italiano junior, sempre sui cento metri, facendo a cronometro 10”24 per ben due volte. Sempre nel 2016 si qualifica per le semifinali degli Europei di Amsterdam e non arriva in finale per soli 3 centesimi.

Il 23 maggio 2018, al meeting annuale di Savona, corre i 100 metri in 10”03, record nazionale per gli under 20, secondo solo al grande Pietro Minnea, che aveva corso i 100 metri in 10”01.

Filippo Tortu, vita privata

Nonostante la giovane età, Filippo dimostra di avere una maturità già adulta, che gli permette di gestire con successo ed equilibrio i diversi aspetti della sua vita. Filippo ha deciso di continuare i suoi studi anche dopo il liceo, di continuare ad allenarsi con costanza e passione indossando la maglia azzurra e, nella sua vita privata, riesce a ritagliare spazio anche per la fidanzata Sofia e per la sua squadra del cuore: la Juventus, di cui non perde una partita.

Il suo stesso idolo Livio Berruti crede molto in lui, nella sua maturità e nella sua professionalità, tanto da avergli consigliato di non lasciare gli studi, pur continuando a correre come solo lui sa fare. Seguendo i consigli dell’ex velocista italiano, Filippo è riuuscito anche ad ottenere una delle 10 borse di studio Minnea disponibili, che sostengono gli studi dei giovani atleti italiani.

Berruti ammette di stimare il giovane Tortu perché un in lui rivede se stesso da ragazzo, quando viveva e affrontava le difficoltà e le gioie dell’atletica leggera con la spensieratezza, l’ironia e la leggerezza di un ventenne.