Linda Si faceva chiamare Stefan Cernetic. E insieme al suo finto ambasciatore ha girato per anni l’Europa distribuendo cariche e onoreficenze. Tra le sue vittime ci sono anche Pamela Anderson e Flavio Briatore. Il finto principe del Montenegro è stato denunciato da un resort di Fasano in Puglia, dove ha passato una vacanza extra lusso a spese del governo macedone.
Sono bastati un falso profilo social, un finto sito internet e documenti altrettanto finti. In questo modo un 57enne di Torino è riuscito a spacciarsi per il principe Stefan Cernetic, reale di Montenegro e Macedonia. Scroccando comunque, e solo in ultima istanza, un soggiorno in un relais extralusso a Fasano dal 25 al 31 luglio dello scorso anno. La messinscena era assai ben riuscita. L’uomo, residente a Torino, è riuscito così a farsi ricevere da alti prelati, sindaci di tutta Europa, ma anche personaggi vip del mondo dello spettacolo.
Possiamo quindi dire fine alla fiction del finto principe e del suo fido accompagnatore, un 63enne di Quindici (Avellino). I due sono stati accusati di molte precedenti per truffa, dopo che il 57enne si era fatto passare per ambasciatore macedone in Italia. I due complici del misfatto sono stati denunciati a piede libero per falsa attestazione di identità personale. Hanno inoltre ricevuto la denuncia per possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi.
Finto principe: i vip beffati
Nella truffa del finto principe del Montenegro ci è cascato anche Emilio Romani, il sindaco di Monopoli, immortalato in fascia tricolore nel corso della cerimonia di ricevimento del finto principe. Le immagini, tra l’altro, sono visibili anche sul sito istituzionale del Comune. Ma ci è cascata pure Pamela Anderson, la celebre bagnina insignita del titolo di contessa dei Gigli a Santa Margherita Ligure proprio per investitura del finto principe. Foto e cerimonie si dispiegano da un capo all’altro del mondo, persino con alti prelati cattolici e ortodossi. Tutto questo è andato avanti fino a quando i due non hanno messo un piede in fallo.
L’attività di indagine ha avuto inizio verso la fine del mese di agosto del 2016. È stato allora che i manager del resort di Fasano hanno presentato il conto all’ambasciata macedone in Italia. Seguendo peraltro le istruzioni date dallo stesso finto principe. La risposta è stata perentoria: il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale ha detto basta.
La Farnesina ha inviato a tutte le forze dell’ordine del territorio le foto di Cervetic e del suo fido compagno. I militari sono stati avvertiti dal relais pugliese, dove il finto principe era giunto a bordo di una Mercedes. Con tanto di bandierine del Montenegro e adesivi del corpo diplomatico. Tutto finto, costruito, artefatto. Nessuno dei due ovviamente godeva di alcuna immunità o privilegio sul territorio italiano. Nel frattempo il finto Stefan Cervetic ha però potuto godersi il suo soggiorno extra lusso.
Nella pantomima sono cascati non solo politici e imprenditori pugliesi, ma anche personaggi istituzionali di tutta Europa. Tanto da dare il via a una caccia dei carabinieri nei comandi provinciali di Brindisi, Torino, Bergamo e Avellino. Nel corso delle attività di ricerca sono stati sequestrati timbri farlocchi, lasciapassare diplomatici fasulli, adesivi del corpo diplomatico falsi, attestati di premi internazionali della casa reale del Montenegro e diplomi vari, tutti ovviamente senza nessun valore reale.
