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Francesco Le Foche a Domenica In: “Non ho risentimenti nei confronti di chi mi ha aggredito”

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L’immunologo Francesco Le Foche, aggredito a Roma da un paziente, ha rilasciato un’intervista a Domenica In dall’ospedale.

Intervistato a Domenica In dopo l’aggressione subita lo scorso venerdì nel suo studio a Roma, l’immunologo Francesco Le Foche ha fatto il punto sulla terribile vicenda di cui è stato – suo malgrado – protagonista.

Francesco Le Foche a Domenica In, l’immunologo aggredito a Roma: “Nessun risentimento”

Ha detto di non nutrire “nessun risentimento” verso l’uomo che lo ha aggredito nel suo studio a Roma ma pubblicamente chiesto di “tutelare i medici, soprattutto quelli in prima linea come quelli che stanno al pronto soccorso e i medici di famiglia”. Sono le parole pronunciate da Francesco Le Foche in occasione dell’intervista rilasciata a Domenica In.

L’immunologo, ricoverato al Policlinico Umberto I da venerdì 6 ottobre dopo aver riportato svariati traumi al volto, ha raccontato anche di aver conosciuto la famiglia del suo aggressore.

“Non ho risentimenti verso questa persona. Precedentemente avevo visto la mamma, una persona che cercava di calmarlo e di tutelarlo”, ha detto Le Foche. “Purtroppo, aveva delle problematiche psichiatriche. Ringrazio la persona che è intervenuta perché probabilmente ha evitato il peggio, lo voglio ringraziare davanti a tutti perché credo mi abbia salvato la vita”.

Come sta l’esperto

L’immunologo, poi, ha sottolineato la necessità di garantire maggiori tutele ai medici. “Noi amiamo fare i medici e siano orgogliosi e onorati di occuparci della salute delle persone ma dovremmo essere anche più tutelati”, ha detto. “Questo è stato un caso eccezionale, una specie di cane sciolto con problematiche psichiatriche”.

Infine, Le Foche ha fornito personalmente aggiornamenti circa il suo stato di salute.  “Oggi mi hanno controllato dopo due operazioni, l’occhio è altamente traumatizzato”, ha ammesso. “Dobbiamo aspettare un po’, credo di farcela: mi impegnerò al massimo”, ha concluso.