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Fratellini investiti nel napoletano: guidatore positivo agli stupefacenti

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Investe due ragazzi e scappa: il minorenne alla guida dell'auto che ha investito i fratellini di Giugliano era sotto l'effetto di stupefacenti; si aggrava la posizione del diciassettenne

Fratellini investiti a Giugliano, nel napoletano: l’autista dell’auto è risultato positivo ai cannabinoidi. Dalle analisi effettuate dalle Forze dell’Ordine è emerso che il ragazzo alla guida dell’auto che ha investito i due fratelli aveva fatto uso di sostanze stupefacenti. Un dato non positivo per il ragazzo che vede così aggravarsi la sua posizione: il giovane alla guida dell’auto, infatti, era anche minorenne. Il 30 settembre il diciassettenne, alla guida di un automobile senza patente, aveva azzardato un sorpasso in via Oasi Sacro Cuore a Giugliano, investendo i due ragazzi che stavano attraversando la strada con i propri genitori. Spaventato, o forse cosciente dell’atto che aveva appena compiuto e delle condizioni alterate in cui versava, il ragazzo ha abbandonato la macchina ed è scappato dal luogo dell’incidente.

Fratellini investiti: dinamica dell’incidente

Era la sera del 30 settembre quando i due fratellini, Ciro ed Alessia, si stavano recando in una pasticceria per comprare alcuni cornetti, assieme ai genitori. Mentre attraversavano la strada si tenevano per mano: una macchina, dopo aver azzardato il sorpasso alla vettura che si era fermata per fare attraversare la famiglia, li ha investiti in pieno. L’impatto con l’automobile è stato impressionante per i due ragazzi e davanti ai genitori si è prospettata una scena terribile. Nel frattempo il conducente dell’auto è uscito dalla vettura e senza nemmeno dire nulla si è dato alla fuga.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi e le Forze dell’Ordine che hanno eseguito i rilievi del caso e sono riusciti a risalire al proprietario della macchina. I due fratelli sono stati trasportati d’urgenza all’Ospedale Santobono e Schiana di Pozzuoli, dove hanno trascorso un periodo di ricovero. I primi giorni, a causa dell’impatto violento con l’auto, sono stati difficili per i due ragazzi, Ciro di 18 anni e Alessia di 12, ma i medici sono riusciti a salvargli la vita. Ora sono fuori pericolo, anche se sicuramente non dimenticheranno facilmente la sera dell’incidente.

Il racconto del guidatore

Fuggito dal luogo dell’incidente il guidatore è rientrato a casa, dove ha raccontato al padre che gli avevano rubato la macchina. Una bugia da poco: i Carabiniei, dopo essere risaliti al proprietario, si sono infatti presentati a casa della famiglia chiedendo le dovute spiegazioni e portando il ragazzo in caserma per la deposizione. La macchina che guidava il ragazzo, minorenne, non possedeva nessuna assicurazione. Ma non solo: dalle recenti analisi è anche emerso che il ragazzo aveva fatto uso di sostanze cannabinoidi e che, quindi, stava guidando sotto l’effetto di stupefacenti.

Per lui la lista dei reati ai aggrava: guida senza patente, poichè era solo diciassettenne; guida sotto l’effetto di stupefacenti; macchina senza assicurazione, omissione di soccorso e lesioni gravissime a terzi. L’incidente procurato e tutte le aggravanti verranno ora valutate dal giudice: la situazione del ragazzo non è certo rosea.