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Il fenomeno dell’assenteismo continua a essere una piaga per il nostro paese. L’ennesimo caso, stavolta, arriva da Palermo, già colpita dal fenomeno lo scorso luglio. La Procura del capoluogo siciliano, guidata da Maurizio De Lucia, ha indagato per assenteismo 101 dipendenti della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti.
Le accuse mosse agli oltre cento furbetti del cartellino a Palermo
I furbetti del cartellino di Palermo sono accusati a vario titolo di truffa aggravata, false attestazioni o certificazioni e appropriazione indebita. A diciotto di loro, i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno notificato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli accertamenti disposti dopo furti di carburante
L’indagine, svolta dal nucleo operativo della compagnia di Palermo Piazza Verdi, è scattata grazie alla denuncia di una funzionaria, che ha presentato un esposto segnalando furti di carburante dai mezzi della società. L’inchiesta è andata avanti da maggio fino a luglio.
101 indagati alla Rap di Palermo, danni per 40 mila euro
I cento furbetti del cartellino finiti sotto indagine a Palermo sono stati pedinati e controllati per giorni. Stando a quanto rivelato dagli inquirenti. gli episodi di assenteismo accertati sarebbero circa 1.385. La Rap di Palermo ha subito un danno economico di quasi 40mila euro per un totale di 2.800 ore di assenza.
