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G7, la bozza finale: "Preoccupazione per il comportamento irresponsabile della Russia"

G7 bozza finale

Al termine del G7 di Londra è stata espressa grande preoccupazione per il comportamento dei Governo Russo e di quello Cinese.

Ribadiamo il nostro interesse a relazioni stabili con la Russia, e tuttavia continueremo a rafforzare le nostre capacità collettive e dei nostri partner per affrontare e scoraggiare il comportamento russo che minaccia le regole dell’ordine internazionale”, questo è quanto emerso dalla bozza del documento finale stilata al termine dell’esperienza del G7 di Londra. Durante il vertice tra i sette grandi del mondo, i governi hanno espresso una certa preoccupazione circa la condotta di Russia e Cina. In particolare al Governo di Mosca è stato chiesto che venga fatto un ripensamento circa l’invio delle truppe in Ucraina, nonché venga fatta una maggiore chiarezza circa il caso di avvelenamento di Alexei Navalny. 

G7 bozza finale – il caso della Russia

Particolare apprensione è stata espressa per ciò che riguarda il Governo Russo, in particolare l’invio di truppe ai confini dell’Ucraina. Nella bozza del documento finale è stata infatti espressa un “grande accumulo di militari ai confini dell’Ucraina e nella Crimea annessa illegalmente, le attività maligne volte a minare i sistemi democratici di altri Paesi, la sua attività cyber dannosa e l’uso della disinformazione”. 

Non di meno è i governi del G7 si sono espressi circa il caso dell’avvelenamento dell’attivista Russo Alexei Navalny. A Mosca è stato chiesto di “indagare in modo credibile per spiegare senza ulteriori indugi l’uso di un’arma chimica sul suo suolo. Restiamo preoccupati per il deterioramento della situazione dei diritti umani in Russia e la repressione sistematica delle voci dell’opposizione, dei difensori dei diritti umani, società civile indipendente e media”. 

G7 bozza finale – il caso della Cina

Non meno preoccupazione è stata espressa circa la violazione dei diritti umani in Tibet, ma anche nello Xinjiang e degli Uiguri musulmani. In tal senso i governi del G7 sostengono l’ingresso da parte degli ispettori internazionali dell’Alto Commissariato Onu all’interno dei “campi di rieducazione politica, sul sistema di lavoro forzato e sulle sterilizzazioni forzate“, nello Xinjiang. 

G7 bozza finale – il messaggio del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio 

Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, con un post su Facebook, ha dedicato un ampio spazio al rilancio del Turismo in Italia, nonché la valorizzazione delle eccellenze italiane. Secondo il Ministro Di Maio è fondamentale “sostenere il settore turistico, commercianti, ristoratori. Dobbiamo fare impresa e creare lavoro”.  Di Maio ha altresì aggiunto: “stiamo lavorando per accogliere turisti stranieri in Italia, in totale sicurezza. Siamo pronti a dargli il benvenuto nelle nostre incantevoli regioni. Avanti con fiducia, viva l’Italia”.