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Gaza, per i medici è una catastrofe: ospedali al collasso

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I medici di Gaza annunciano una catastrofe umanitaria dopo gli attacchi israeliani

Senza aiuti in vista, i medici lanciano l’allarme per l’imminente epidemia di malattie infettive. Gli ospedali sono sovraffollati e i corpi si accumulano per le strade.

Gaza, i medici parlano di una catastrofe umanitaria

Dopo oltre sette giorni di incessanti bombardamenti da parte di Israele, la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza si sta rapidamente deteriorando. Gli ospedali della parte settentrionale dell’enclave hanno ricevuto l’ordine di evacuazione, in vista dell’imminente offensiva di terra, mentre le strutture mediche in tutto il territorio sono sommerse da pazienti e feriti. Le condizioni sono particolarmente disastrose all’ospedale Shifa, il più grande complesso medico di Gaza City. Qui i sanitari palestinesi preannunciano un’imminente epidemia di malattie infettive dovuta al sovraffollamento.

L’appello: “Insensato dirci di abbandonare gli ospedali

Mentre le bombe israeliane piovono su Gaza, come rappresaglia all’attacco senza precedenti sferrato da Hamas la scorsa settimana, i corpi si accumulano e la gente ha paura di seppellire i morti. “Ci sono migliaia, se non decine di migliaia, di persone che sono accorse all’ospedale” ha affermato ad Al Jazeera il chirurgo Ghassan Abu Sitta. “Dormono per terra, nei corridoi, tra i letti dei pazienti. La gente è assolutamente terrorizzata. Pensano che questo sia il posto più sicuro e tutto ciò che li circonda lo conferma” ha detto, aggiungendo che “se non ci sarà una tregua, l’ospedale sarà una catastrofe per la salute pubblica“.

Sale la conta dele vittime

La situazione è così grave che i camion dei gelati vengono utilizzati per conservare i corpi. Gli obitori degli ospedali, infatti, sono pieni a causa del crescente numero di morti. Secondo i funzionari sanitari si parla di più di 2.200 vittime. Solo nel bombardamento dell’Al-Ahli Baptist Hospital sono morte oltre 800 persone. In merito, il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha incolpato i “barbari terroristi di Gaza” di aver “attaccato” l’ospedale. “Chi ha brutalmente ucciso i nostri bambini sta uccidendo anche i loro figli” ha aggiunto. Intanto, aiuti umanitari si stanno accumulando al confine chiuso di Gaza, nonostante gli sforzi diplomatici per aprire un corridoio dall’Egitto. Le Nazioni Unite hanno dichiarato di aver bisogno di garanzie di un passaggio sicuro per qualsiasi potenziale convoglio di aiuti.