Ilaria Minucci Argomenti trattati
Il funerale di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, sarà celebrato martedì 5 dicembre: a meno di 48 ore dalle esequie, il padre della ragazza, Gino, ha spiegato di aver “scelto una chiesa grande affinché arrivi un messaggio di partecipazione”.
Gino Cecchettin sul funerale della figlia Giulia: “Abbiamo scelto una chiesa grande”
La cerimonia funebre di Giulia Cecchettin, in programma nella chiesa di Santa Giustina a Padova il prossimo martedì, sarà pubblica. All’appuntamento, sono attese oltre 10mila persone. In previsione di una simile affluenza, è stato riferito che l’accesso alla chiesa sarà contingentato per assicurare a parenti e amici più vicini alla famiglia Cecchettin di trovare posto.
La decisione di optare per delle esequie pubbliche è stata presa dal padre della vittima Gino Cecchettin che, in questo modo, ha voluto garantire a tutti di poter salutare Giulia per l’ultima volta. L’uomo ha anche raccontato di aver deciso di scrivere alcune parole in memoria della figlia da leggere durante i funerali.
Il messaggio
“Abbiamo scelto una chiesa grande affinché arrivi un messaggio di grande partecipazione, lo abbiamo voluto così perché arrivi questo messaggio”, ha spiegato il padre della 22enne ai cronisti, lasciando la sua villetta di Vigonovo.
“Sto preparando un testo scritto che leggerò quel giorno. Non sono bravo con le parole chiedetemi semmai di elettronica ma sto cercando di dire le cose al meglio perché rimanga un messaggio”, ha detto a proposito del messaggio che sta scrivendo.
L’organizzazione delle esequie
Intanto, nella mattinata di lunedì 4 dicembre, in prefettura a Padova si riunirà il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Francesco Messina. In questa circostanza, verrà fatto il punto della situazione sull’organizzazione delle esequie.
Ai funerali di Giulia, oltre a diverse autorità politiche e istituzionali, sarà fondamentale gestire la sicurezza dei presenti.
