Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini si è espresso sul green pass per acceder ai luoghi di lavoro e per salire sui mezzi di trasporto.
Giovannini sul green pass sui trasporti
Intervistato da Repubblica, l’esponente del governo ha spiegato che il certificato verde entrerà in vigore a partire da settembre per mezzi a lunga pecorrenza ma non per il trasporto pubblico locale. A chi gli ha chiesto se non sia una contraddizione ha risposto che su bus e metropolitane il tempo di percorrenza è in genere breve, tra i 15 e i 30 minuti in media. Per gli aerei, i treni e le navi a lunga percorrenza è invece possibile effettuare il controllo del green pass già con l’autodichiarazione nel momento della prenotazione obbligatoria e nominativa del viaggio e il controllo successivo del biglietto.
Inoltre il Comitato tecnico scientifico ha indicato che, data l’evoluzione della campagna vaccinale e della stessa epidemia, la percentuale di copertura dei posti nei mezzi del trasporto locale può restare all’80% anche in zona gialla.
Giovannini sul green pass al lavoro
Quanto all’ipotesi di richiedere la certificazione anche per entrare a lavoro, Giovannini ha affermato che sono ancora in corso valutazioni da parte dei ministri competenti e della presidenza del Consiglio. “Certamente è necessario aumentare la quota di vaccinati così che tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici potranno essere e si potranno sentire più sicuri“, ha aggiunto. Il suo auspicio è infatti quello che il tasso di vaccinati salga vertiginosamente prima della ripresa delle attività e della riapertura delle scuole.