> > Giulia Schiff, chi è la pilota cacciata dall'Aeronautica ora volontaria in U...

Giulia Schiff, chi è la pilota cacciata dall'Aeronautica ora volontaria in Ucraina

Giulia Schiff

Giulia Schiff, ex pilota dell'Areonautica, si è arruolata come volontaria in Ucraina. Unica donna nelle Forze Speciali della Legione Internazionale.

Giulia Schiff, ex pilota dell’Areonautica, si è arruolata come volontaria in Ucraina. Unica donna nelle Forze Speciali della Legione Internazionali.

Giulia Schiff, chi è la pilota cacciata dall’Aeronautica ora volontaria in Ucraina

Giulia Schiff era stata cacciata dall’Aeronautica militare, dopo essere stata vittima di mobbing e nonnismo al corso per allievi piloti durante un rito di iniziazione. Ora ha deciso di arruolarsi come volontaria in Ucraina. La giovane 23enne di Mira, in provincia di Venezia, dall’inizio della guerra è a Kiev, come volontaria. Le Iene stanno realizzando con l’ex pilota veneziana un reportage per raccontare la sua missione. La prima parte andrà in onda questa sera, mercoledì 23 marzo, in prima serata su Italia 1. L’allieva dell’Accademia di Pozzuoli ha raccontato più volte le percosse ricevute durante il suo ‘battesimo del volo’ e c’è un video che testimonia il suo racconto. 

Giulia Schiff ha denunciato le violenze subite all’Accademia

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Giulia Schiff contro l’espulsione dall’Aeronautica, arrivata nel 2018 per “inattitudine militare e professionale“. In quell’occasione Palazzo Spada ha giudicato infondato il ricorso, confermando il provvedimento del Tar del Lazio e condannandola al pagamento delle spese processuali. Giulia Schiff ha denunciato le violenze subite all’Accademia e a novembre 2021 si è aperto il processo, che vede coinvolti otto sergenti del 70esimo Stormo dell’Accademia di Latina, accusati del reato continuato di lesione personale pluriaggravato e in concorso. La prossima udienza si terrà il 2 maggio. Al suo fianco sono schierati Doppia Difesa, il Partito Radicale e il Partito per la tutela dei diritti dei militari, che si sono costituiti parte civile. 

Giulia non vuole mollare: “Sono attiva nella sensibilizzazione contro la violenza sulle donne”

Giulia non ha nessuna intenzione di arrendersi e mollare, per questo ha deciso di partire e unirsi alla missione dei soldati arrivati da tutto il mondo per combattere in Ucraina. “Sono già attiva nell’ambito della sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e mi sto già muovendo per impegnarmi maggiormente a portare consapevolezza su ogni tipo di violenza in tutte le sue sfaccettature” aveva raccontato a Fanpage.it.