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La 21enne Giulia Schiff è stata definitivamente espulsa dall’aeronautica militare. Il Consiglio di Stato ha approvato la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), condannando inoltre la ragazza al pagamento delle spese processuali.
Giulia Schiff espulsa definitivamente dall’Aeronautica Militare: la motivazione
Ha perso la sua battaglia ma non perde la voglia di lottare Giulia, che nel 2018 dopo aver subito violenze e nonnismo da parte dei suoi colleghi in occasione del battesimo di volo, decise di denunciare quegli episodi. Due anni fa fu espulsa dall’Aeronautica Militare per “Inattitudine militare e professionale“. Tale decisione, più che oggettiva, per Giulia Schiff, sa tanto di vendetta.
Giulia Schiff espulsa definitivamente dall’Aeronautica Militare: l’episodio
Durante il suo battesimo di volo, i colleghi di Giulia decisero di eseguire un rito d’iniziazione che si tramutò in violenza. Giulia Schiff fu immobilizzata, picchiata con dei fustelli di legno sui glutei e gettata in piscina. Ad un certo punto la sua testa era stata anche spinta contro l’ala di un aereo. A detta dell’Aeronautica tale episodio è stata semplice goliardia.
Giulia Schiff espulsa definitivamente dall’Aeronautica Militare: il ricorso
Gli avvocati di Giulia avevano già presentato un ricorso, in quanto per gli autori delle lesioni non è stato preso alcun provvedimento, mentre erano aumentate le sanzioni dei superiori nei suoi riguardi. Intervistata da “Fanpage“, Giulia ha detto che lei vorrebbe solo tornare a volare e non trova giusta questa decisione.