Asia Angaroni Argomenti trattati
Quirinale, al via delle consultazioni previste per il 23 maggio 2018. Il Presidente della Repubblica ha ricevuto il Professor Giuseppe Conte. Il candidato Premier di Matteo Salvini e Luigi Di Maio è stato ricevuto dalla massima carica dello stato alle ore 17.30. Qualora il capo dello stato dovesse conferire l’incarico al nome designato dai due vincitori del 4 marzo 2018, Giuseppe Conte sarà il 65simo presidente del Consiglio dei ministri: dopo Carlo Azeglio Ciampi, Lamberto Dini, Giuliano Amato, Mario Monti e Matteo Renzi, il professore di diritto dell’università di Firenze sarebbe il sesto Primo Ministro non eletto a Palazzo Chigi. La fiducia al governo si voterà probabilmente martedì 29 o mercoledì 30 maggio 2018.
Giuseppe Conte arriva in Quirinale
Il giurista è giunto al Colle intorno all’orario previsto per il colloquio personale con Mattarella. Sorridente, ha salutato i cronisti presenti e un circondario di cittadini che lo attendevano: gli applausi erano tutti per lui. E’ stato dedicato uno spazio apposito per il circolo mediatico, i cittadini invece sono stati invitati a prendere posto ai margini della piazza antistante al Quirinale. Dal Colle arriveranno anche le delibere riguardo la futura squadra di governo. Nello specifico, per quanto riguarda l’assegnazione del Ministero dell’Economia, la situazione è ancora in stallo: occorre sciogliere il nodo Savona. Matteo Salvini, a proposito dei poteri conferiti al futuro premier e alle decisioni sulla formazione della lista finale dei ministri, ha dichiarato “Lasciamo al Primo Ministro la decisione di formare una squadra, a una condizione: prestare attenzione particolare ai veti. Bisogna rispettare le priorità degli italiani“.
Giuseppe Conte è il nuovo Premier
Il portavoce del Colle ha dichiarato: “Il Presidente della Repubblica ha ricevuto questo pomeriggio a il Professor Conte, conferendogli la responsabilità di formare il governo. Il Professore si è riservato di accettare l’incarico”.
Giuseppe Conte ha riferito: “Il presidente della Repubblica mi ha conferito l’incarico di formare il governo. Incarico che ho accettato con riserva. Con il Presidente Mattarella abbiamo stabilito una linea basata sull’intesa tra le maggioranze di governo. Questa è una fase impegnativa e delicata, sono consapevole di confermare la collocazione europea dell’Italia”- il giurista ha poi continuato- “Agirò basandomi sulle priorità, sul diritto d’asilo, sul completamento dell’unione bancaria, insieme alle alleanze opportune. L’incarico che ho ricevuto si baserà sulla tutela degli interessi nazionali, il contratto tra Lega e M5s al quale ho preso piena attività, rappresenta per me il presupposto per il governo del cambiamento. Un governo dalla parte dei cittadini“.
“L’avvocato del popolo italiano”
Il nuovo Premier italiano (anche se con riserva) ha poi sottolineato l’importanza del suo nuovo ruolo: quello di giurista dei cittadini italiani “Sono un avvocato e un professore, ho perorato le cause delle persone, ora voglio occuparmi delle cause degli italiani, nelle sedi europee e internazionali. Voglio essere l’avvocato difensore del popolo italiano. Nei prossimi giorni ci saranno nuove consultazioni, verrò a colloquio con il Presidente Mattarella per sciogliere la riserva dell’incarico. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare sul serio”.
