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Green pass, nuove regole in Europa: verso una soluzione per i vaccinati extra-ue

vaccino fuori dall'europa

Europa, nuove regole per il green pass: in arrivo una legislazione anche per chi si è vaccinato al di fuori del Vecchio Continente.

L’Unione europea sta discutendo per consentire anche a chi si è vaccinato al di fuori del Continente di vedersi valido il green pass. Tutte le novità da Bruxelles.

Green pass per chi non si è vaccinato in Europa

Ormai in tutta l’Europa e non solo il green pass è necessario per riprendere a svolgere la maggior parte delle attività. Tuttavia, secondo l’Osservatorio Domina, sarebbero circa 50mila le colf e badanti – originari di Paesi extra Ue – sprovvisti di Green pass in Italia.

Si tratterebbe per lo più di persone provenienti dall’Est Europa o dal Sud-est asiatico a cui è stato somministrato il vaccino russo Sputnik o i cinesi Sinovac o Sinopharm che, al momento, non sono stati approvati dall’Emaagenzia europea del farmaco – e che, dunque, non garantiscono la certificazione verde anti-Covid.

Europa e Green pass: la possibile legislazione

La risoluzione del problema è prioritaria, e per questo è stato aperto un tavolo tecnico che coinvolge Bruxelles, i rappresentanti della Commissione europea e il ministero della Salute e degli Esteri. A breve dovrebbe essere pubblicato un regolamento sul Green pass, il quale prevederebbe che, per tutti i cittadini extra Ue vaccinati, sia disposta la libera circolazione in base a un «mutuo riconoscimento» dei certificati, al di là quindi del tipo di vaccino inoculato.

Europa e Green pass: la situazione italiana

Proprio qualche giorno fa il governo – nelle Faq – ha spiegato che anche colf e badanti devono avere il Green pass, senza se e ma. Altrimenti non potranno lavorare e dovranno pertanto lasciare subito l’alloggio. Se a queste categorie si aggiungono anche babysitter, autisti dei Tir e lavoratori agricoli si parla di circa 100 mila persone solo in Italia. Alcuni sono vaccinati, altri no, ad altri invece sono stati inoculati vaccini non riconosciuti in Europa.