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Guerra in Ucraina, il racconto di una donna stuprata per 13 ore dai soldati russi

Dall'Ucraina arriva la terribile storia di "Elena"

Dalla guerra in Ucraina continuano ad arrivare testimonianza dell'orrore dell'invasione, il racconto di una donna stuprata per 13 ore dai soldati russi

Guerra in Ucraina ed orrori continui, da Zaporizhzhia, città in cui è arrivata come sfollata, arriva il racconto di “Elena”, una donna stuprata per 13 ore dai soldati russi. La donna, moglie di un militare di Kiev e che ha usato un nome di fantasia, ha ripercorso il calvario di quella spaventosa violenza subita nella sua casa di Kherson dopo essere stata adocchiata mentre era a fare la spesa: “Mi hanno schiacciata sul letto con il mitra”. 

Donna stuprata dai russi, il racconto

Elena è stata violentata da due dei soldati russi che erano entrati con i mezzi corazzati nella  sua città natale di Kherson, nel sud dell’Ucraina. A segnalare la donna sarebbe stata una vicina di casa, collaborazionista o filo russa che dir si voglia, che aveva detto ai militari di Mosca come Elena fosse la moglie di un soldato ucraino. E quella delazione è costata alla donna 13 ore di inferno, orrore e strazio. Con il marito già in reparto, Elena si è accorta di essere stata presa di mira in fila per la spesa. Ha detto la donna: “Ho capito che mi guardavano con la coda dell’occhio. Ho lasciato rapidamente il negozio. Avevo a malapena il tempo di tornare a casa, non avevo tempo, ma sono entrati dalla porta dietro di me”. 

“Schiacciata dal mitra sul letto”

E ancora: “Non ho avuto il tempo di prendere il telefono, non ho avuto il tempo di fare niente, mi hanno semplicemente, in silenzio, spinta sul letto, schiacciata in silenzio con la mitragliatrice, spogliata”. Poi quella lunga, interminabile e barbara tortura al suo corpo ed alla sua mente. La donna ha chiosato: “Dalle 15 circa in poi, se ne sono andati verso le 4 del mattino. Non si parlavano quasi mai. Mi hanno solo insultata alcune volte”.