Una terribile notizia arriva dal fronte della guerra fra Mosca e Kiev: il biathleta ucraino Yevgeny Malishev è morto in battaglia contro la Russia adempiendo il suo dovere di soldato. Il mondo dello sport, la sua federazione e soprattutto la sua nazione piangono il giovane la cui morte in servizio ha letteralmente terremotato i social nerwork e gli ambienti sportivi dell’Ucraina e dell’Europa tutta. I media specializzati e quelli mainstream spiegano che è tutto il mondo a piangere per la scomparsa di Yevgeny Malishev, caduto in guerra a causa del conflitto in Ucraina.
Morto il biathleta ucraino Yevgeny Malishev
Ma chi era il caduto? Malishev era stato nazionale juniores di biathlon ucraino, poi però, invece dei cimenti sportivi il suo servizio di leva è capitato esattamente nel periodo in cui il suo paese è stato attaccato dalle divisioni della Federazione Russa. La notizia della morte in battaglia di Yevgeny Malishev è stata data in queste ore dalla Federazione di biathlon di Kiev.
Non aveva ancora 20 anni ed era stato chiamato di leva
Non ancora ventenne, Malishev aveva disputato le ultime gare ufficiali nel 2019-2020, anno in cui aveva lasciato la squadra. “Gli eroi non muoiono mai”, hanno scritto i suoi ex compagni sui social. Ed anche in Italia il giovane e valoroso atleta è stato ricordato, specie su Facebook. Con posto come questo: “Perché a stare in trincea sono gli uomini normali, non i capi di Stato o i generali”.