Arriva anche il cartone animato propagandistico con cui la Russia di Vladimir Putin cerca di fare una cosa impossibile: spiegare ai bambini la giustezza della guerra contro l’Ucraina. Protagonisti di quella storia della durata di poco più di due minuti sono due studenti compagni di banco, Vanja e Kolja con il secondo bullo, picchiatore dei compagni di classe (le sue repubbliche secessioniste) e “lucignolo” con gli Usa. Vanja rappresenta la Russia, Kolja l’Ucraina.
La Russia spiega ai bambini la guerra con un cartone animato
E cosa succede in quel subdolo tentativo di fare didattica bellica? Che ad un certo punto l’amicizia fra i due compagni di banco cessa. Neanche a dirlo questo succede per colpa di Kolja-Ucraina, che inizia a frequentare cattive compagnie. Quali sarebbero le cattive compagnie? Uno studente che indossa la maglia a stelle e strisce. Kolja inizia a picchiare altri bimbi, dalle cui magliette-bandiera si desume come siano le repubbliche indipendentiste di Lugansk e Donetsk.
Uno studente ucraino picchiatore ed uno studente modello russo che lo disarma
Allora Vanja interviene e neutralizza Kolja, ma Stati Uniti e Occidente si schierano con lui. Il finale è con morale anessa: quella in corso non è una guerra una guerra, ma il legittimo tentativo da parte della Russia di disarmare l’Ucraina e riportare la pace, tutto questo a patto che anche il popolo dell’Ucraina voglia la pace e che lo dimostri cedendo le armi a Mosca.