Il nome di Renato Balestra richiama uno dei marchi più importanti della moda italiana e internazionale. Lo stilista è morto a 98 anni nella serata di sabato 26 novembre a Roma: l’annuncio è stato dato dalle figlie Fabiana e Federica e dalla nipote Sofia all’ANSA.
Morto Renato Balestra, gli inizi della carriera
Classe 1924, Renato Balestra era nato a Trieste in una famiglia di ingegneri e architetti. All’inizio della sua carriera si dedicherà alla scenografia, alla musica e alla pittura. L’avvicinamento al mondo della moda avverrà quasi per un caso: saranno infatti dei suoi amici a inviare alcuni bozzetti al Centro Italiano della Moda: da lì il percorso sarà tutto in ascesa. Lavorerà come apprendista nell’atelier di Joe Veneziani, mentre è del 1954 il suo trasferimento a Roma.
Non ci vorrà molto prima che il nome di Renato Balestra attraversi l’oceano: nel 1958 arriva negli Stati Uniti dove riuscirà a vestire le donne più belle del mondo e tra queste ci sono dive di prim’ordine quali Zsa Zsa Gabor, Liz Taylor, Marina Cicogna o ancora Claudia Cardinale. L’anno successivo viene aperto a Roma il suo primo atelier, mentre nel 1961 viene presentata la prima collezione di Haute Couture. È proprio in questi anni inoltre che presenterà al grande pubblico l’inconfondibile Blu Balestra.
Gli anni dell’innovazione
L’apice della carriera lo raggiungerà negli anni ’70. Sarà infatti uno dei primi stilisti a investire nel licensing: verranno così commercializzati a marchio Renato Balestra oltre che i profumi, anche valige, occhiali e molto altro. Sua inoltre la firma sulle uniformi dell’allora Alitalia o ancora di Philippines Airlines. Nel 1988 condurrà la trasmissione su Rai 2 Rosa & Chic. Disegnerà i costumi di diverse opere liriche tra cui Così è (se vi pare) di Franco Zeffirelli, il Lago dei Cigni o ancora la Cenerentola di Rossini.