> > Il presidente della Camera Fico: “L’invio di armi non è in contrasto con...

Il presidente della Camera Fico: “L’invio di armi non è in contrasto con la pace”

Il Presidente della Camera Roberto Fico

L'analisi di Fico alla luce delle possibili "diserzioni" di alcuni parlamentari dall'evento: “L’invio di armi non è in contrasto con la pace”

In una intervista al Corriere della Sera il presidente della Camera Roberto Fico lo ha detto molto chiaramente: “L’invio di armi non è in contrasto con la pace”. Alla vigilia del summit istituzionale con Volodymyr Zelensky l’uomo al vertice di Montectorio dice la sua e spiega che l’azione delle istituzioni dell’Italia è “finalizzata al raggiungimento di un accordo per arrivare a una pace”. Poi Chiosa: “Non vedo l’invio delle armi in contraddizione con questo”.

“L’invio di armi non è in contrasto con la pace”

Domani, 22 marzo, Roberto Fico accoglierà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che si collegherà in diretta con il Parlamento italiano a Camere riunite e la ventilata assenza in polemica con la linea dell’Esecutivo di alcuni parlamentari ha innescato le considerazioni di Fico. Quelle e le analisi in ordine alla proposta di alcuni parlamentari del suo partito di “pareggiare i conti” chiedendo una videoconferenza anche con Putin.

“Capigruppo dei partiti tutti uniti”

Ha detto Fico: “Il Parlamento ha approvato con una maggioranza quasi unanime tutti i provvedimenti a favore dell’Ucraina. I capigruppo e i partiti sono tutti uniti. Non penso ci siano istanze pro Russia, ma il Parlamento è il luogo del dibattito. Non si tratta dei gruppi, si tratta di voci isolate. L’idea di ascoltare Putin non esiste, non è nemmeno da commentare”.

E poi, in chiosa sulle “minacce” della Russia al titolare della Difesa: “Esprimo tutta la solidarietà al ministro Guerini e al governo e condanno l’ennesima aggressione che la Russia di Putin fa al nostro Paese rispetto alla crisi Ucraina. Ogni attacco anche verbale che un Paese europeo subisce va a colpire tutta l’Europa. Noi dobbiamo essere saldi nel mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché si fermi la guerra”.