Quello avvenuto nelle prime ore della serata di ieri sul cavalcavia di Mestre è stato uno degli incidenti stradali più disastrosi che si sono verificato negli ultimi anni in Italia. Un bus che trasportava turisti è caduto per circa 30 metri, causando la morte di 21 persone tra le quali c’erano anche dei bambini.
Zaia sull’incidente a Mestre: la tragedia
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha parlato ai microfoni di ‘Sky Tg24’ del dramma di Mestre definendolo: “Una tragedia immane“. Il politico si è soffermato sulla gravità dell’accaduto, un sinistro che quasi mai si era visto prima: “I miei della sanità, diciamo i più esperti, che da 40 anni fanno emergenza urgenza, mi dicono di non aver mai visto una tragedia del genere“. Poi un passaggio sul bollettino: “Diciannove morti tra le lamiere, due persone son spirate in ambulanza“.
Zaia sull’incidente a Mestre: gli aiuti
Il Veneto si è mosso in concerto, provando a mobilitare tutto il comparto sanitario per cercare di risolvere quanto pi celermente possibile le urgenze che arrivavano da Mestre: “Abbiamo allertato cinque ospedali, per altro, in un ospedale a Treviso addirittura abbiamo svuotato letteralmente il pronto soccorso, rimandando a casa i codici bianchi, e cercando di di mandare in altri ospedali gli altri pazienti” – spiega ancora Zaia – “Quindi, insomma, abbiamo coinvolto Mestre, Treviso, Mirano, Dolo e Padova. Tra i morti, è bene ricordare come dicevate voi, dei giovanissimi e una neonata di poco più di un anno, una ragazzina adolescente.”