> > L’insegnante di sostegno: il suo ruolo nella scuola italiana e il percorso ...

L’insegnante di sostegno: il suo ruolo nella scuola italiana e il percorso di specializzazione per diventarlo

linsegnante di sostegno il suo ruolo nella scuola italiana e il percorso di specializzazione per diventarlo

L’insegnante di sostegno ha il compito di elaborare un piano didattico che sia adeguato alle disabilità dello studente. Ma come si diventa insegnanti di sostegno? Scoprilo in questo articolo.

L’insegnante di sostegno ricopre da sempre un ruolo fondamentale all’interno della scuola italiana. Ha il compito di affiancare nell’educazione e didattica scolastica gli alunni che hanno una disabilità di tipo fisico, mentale o cognitivo.

L’insegnante di sostegno ha il compito di elaborare il piano didattico per gli studenti e studentesse in difficoltà, le cui famiglie ne hanno richiesto il supporto. Questo comprende l’organizzazione delle lezioni, lo svolgimento del programma scolastico, la spiegazione degli argomenti di studio delle materie previste quotidianamente, la preparazione dei compiti da assegnare a casa, la pianificazione delle attività e delle verifiche di apprendimento.

Sono tutte mansioni che fanno parte dell’attività di ogni insegnante, la differenza è che il docente di sostegno deve adeguarle in modo che siano alla portata dell’alunno e della sua specifica disabilità.

La sua funzione è di rilevante importanza non solo per lo studente che viene affiancato durante le ore scolastiche, ma anche per tutto il corpo docente e per l’intera classe.

Il docente di sostegno, infatti, pianifica la didattica in parallelo con gli argomenti e le materie che l’intera classe dovrà svolgere in modo che l’alunno con necessità di aiuto non rimanga indietro sul programma scolastico e si integri nello svolgimento delle attività.

L’integrazione avviene sia a livello didattico che umano, per questo il docente di sostegno deve essere dotato di molta empatia per capire le necessità dello studente e supportarlo anche nella socializzazione. Inoltre, ha il compito di tenere informate le famiglie sui progressi e difficoltà che il ragazzo può riscontrare.

Dal report Istat 2022 è emerso che gli studenti italiani che necessitano di supporto durante l’insegnamento a scuola sono il 3,8% del totale degli iscritti nelle scuole italiane.

In Italia l’insegnamento al sostegno è garantito in tutte le scuole di ordine e grado a partire da quella dell’infanzia, fino alla secondaria di secondo grado.

Nell’anno scolastico 2021/2022 i bambini e ragazzi con necessità di assistenza da parte di un insegnante di sostegno erano così ripartiti (sul totale degli studenti):

  • 2,5% nella scuola dell’infanzia

  • 4,8% nella scuola primaria

  • 4,7% nella scuola secondaria di primo grado

  • 3,1% nella scuola secondaria di secondo grado

Al momento il rapporto insegnanti di sostegno-alunni con disabilità è di 1,5: un dato decisamente positivo se si considera che per la Legge 244/2007 è indicato 2 come valore consigliato.

Come si diventa insegnanti di sostegno?

Ora in Italia è possibile iscriversi ad un corso di specializzazione per diventare insegnanti di sostegno senza la necessità di attendere le date di concorso nazionali.

Specializzati al sostegno si avvale della collaborazione con importanti e rinomate Università europee e propone un corso di specializzazione al sostegno che si svolge totalmente online, con docenti italiani e completamente in lingua italiana.

Il corso dura solo 8 mesi e i titoli necessari per l’accesso sono:

  • laurea triennale

  • laurea magistrale

  • laurea a ciclo unico

  • laurea vecchio o nuovo ordinamento

  • laurea conservatorio o Afam

Gli iscritti potranno seguire le lezioni da qualsiasi dispositivo digitale con connessione a internet in qualsiasi parte d’Italia, quindi anche dalla propria città di residenza.

Nonostante il corso si svolge totalmente su piattaforma digitale, le classi sono a numero limitato per garantire la qualità dell’insegnamento.

A completare il corso di formazione è lo svolgimento del tirocinio che può avvenire in qualsiasi scuola pubblica o privata d’Italia.

Una volta ottenuto il titolo di specializzazione, uno degli studi legali maggiormente esperti nel settore supporterà i discenti nel riconoscimento del titolo appena acquisito.

Il programma di studio è stato appositamente elaborato in collaborazione con lo studio legale, in modo da avere tutti i requisiti per ottenere il riconoscimento italiano.

Specializzati al sostegno rappresenta quindi una possibilità in più per permettere a tutti coloro che ne hanno i requisiti richiesti di entrare nel mondo della scuola.