La Guardia di Finanza ha effettuato un maxi sequestro di mascherine FFP2 e tamponi rapidi antigenici non a norma a Barano di Ischia, comune in provincia di Napoli: le Fiamme Gialle hanno scoperto centinaia di dispositivi e test che non rispettavano gli standard sanitari minimi.
Mascherine e test rapidi sequestrati a Ischia
Si tratta in particolare di 487 confezioni di test rapidi e 284 mascherine FFP2 presenti all’interno di un grande magazzino dell’Isola Verde. Le autorità hanno constatato che i pacchetti non avevano etichettatura né indicazioni in lingua italiana e dunque neppure informazioni ed avvertenze per i consumatori.
Terminata l’operazione, il titolare del grande magazzino, un cittadino di 33 anni di origine cinese, è stato segnalato alla Camera di Commercio per le violazioni amministrative previste dal Codice del Consumo. Tutti i dispositivi di protezione e i tamponi antigenici sono invece stati sequestrati e ritirati dal commercio.
Mascherine e test rapidi sequestrati a Ischia: indagini in corso
Intanto sono in corso le indagini per capire l’origine del materiale e individuare gli eventuali rischi incorsi in chi li ha acquistati nei giorni precedenti al sequestro. Tra questi potrebbero esserci quello di non essere adeguatamente protetti contro il virus in caso di mascherina non a norma e quello di non rilevare la presenza del Covid in caso invece di test rapidi (già di per sé meno affidabili dei molecolari) non conformi.