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Israele, il primo ministro Netanyahu alla nazione: "Ci avviamo verso un attacco mai visto prima"

Israele discorso Netanyahu alla nazione

Il primo ministro israeliano Netanyahu, durante il discorso alla nazione, ha rivolto durissimi attacchi ad Hamas: "Ancora terroristi palestinesi in Israele".

La tensione sale in Israele che, dopo i massicci attacchi è entrato in Stato di Guerra. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è rivolto alla nazione. Durissime le parole espresse dal premier che ha lanciato un appello: “Invito i leader dell’opposizione ad unirsi al governo senza precondizioni”.

Israele, il discorso di Netanyahu alla nazione: “Siamo in guerra per la nostra esistenza”

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato: “Le atrocità di Hamas non si vedevano dai tempi delle atrocità di Daesh. I bambini e le donne ridotti in schiavitù furono giustiziati. Sconfiggeremo Hamas come il mondo ha sconfitto Daesh. In questi momenti ci stiamo avviando verso un attacco mai visto prima”. Ha poi fatto sapere che terroristi palestinesi si trovano ancora in Israele: “lavoriamo per neutralizzarli. Gli strike su Gaza sono solo l’inizio”, ha osservato.

Non ultimo, durante le sue dichiarazioni fatte alla televisione nazionale Netanyahu ha aggiunto: “Abbiamo appena iniziato a colpire Hamas […] ciò che faremo ai nostri nemici nei prossimi giorni si ripercuoterà su di loro per generazioni”. Infine una promessa fatta ai cittadini israeliani: “Alla fine della guerra i nostri nemici sapranno che è stato un terribile errore attaccare Israele”.

Tajani: “Cittadini italiani con passaporto israeliano non rispondono alle chiamate”

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, nel corso di una intervista rilasciata al Tg1 ha dichiarato che “Due cittadini italiani che hanno anche passaporto israeliano, quindi con doppia cittadinanza, che erano nel kibbutz di Be’eri, non rispondono all’appello, non rispondono alle chiamate, non sono rintracciabili. Insieme con le autorità israeliane stiamo verificando dove sono e cosa può essere accaduto loro”. Il capo della Farnesina ha poi spiegato che “la nostra ambasciata, il nostro consolato, l’Unità di Crisi del ministero degli Esteri sono al lavoro, in contatto sempre con le autorità di Tel Aviv”.

I due italiani con doppio passaporto – ha aggiunto ancora Tajani – potrebbero essere stati presi in ostaggio da Hamas. Questi ultimi sarebbero “due coniugi, con doppia cittadinanza, che abitavano nel kibbutz di Be’eri. Lavoriamo in stretto contatto con le autorità israeliane”.