Giada Massironi L’ipotesi dell’allargamento del conflitto in Israele si fa sempre più reale, con l’Iran che minaccia un attacco.
Nelle ultime ore il numero due della Guardia Rivoluzionaria iraniana, Ali Fadavi, ha minacciato di attaccare Israele: l’obiettivo numero uno sarebbe la città di Haifa, situata nel distretto Settentrionale del paese.
Guerra in Israele, la posizione dell’Iran
La notizia è stata comunicata su X dall’Iran International, canale in lingua persiana con sede a Londra. Il comandante delle Guardie della Rivoluzione iraniana, Hossein Salami ha detto: “Alcuni considerano un attacco missilistico diretto su Haifa come la linea d’azione più pratica. Porteremo a termine questo compito senza esitazione se sarà necessario e se verrà richiesto”
“Se i maligni sionisti prenderanno la stupida iniziativa di entrare nei territori palestinesi affronteranno un fallimento disonorevole e riceveranno una spiacevole risposta dal fronte della Resistenza. Il regime sionista è la setta politica degli Usa e della Gran Bretagna, è stato formato da questi Paesi, e per questo motivo, a causa della sua falsità, il regime non vincerà mai la battaglia contro i palestinesi”, ha aggiunto Hossein Salami.
Tuttavia, sul possibile attacco verso Israele, ha precisando rivolgendosi agli studenti dell’università di Teheran che non spetta a lui prendere una decisone: “Non sono io a decidere questo compito”, ha chiarito.
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