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Iva Zanicchi: "Chiudiamo i no-vax in casa, se mi dicono che il Covid non esiste gli rompo la testa"

Iva Zanicchi

Iva Zanicchi, protagonista del Festival di Sanremo, ha parlato di musica ma anche del Covid, che l'ha colpita. Si è scagliata contro i no-vax.

Iva Zanicchi, protagonista del Festival di Sanremo, ha parlato di musica ma anche del Covid, che l’ha colpita. Si è scagliata contro i no-vax in modo molto duro.

Iva Zanicchi: “Abbiamo fatto tanta gavetta”

Iva Zanicchi sarà una delle protagoniste del prossimo Festival di Sanremo, che sarà probabilmente il suo ultimo come concorrente. Lo ha confessato lei stessa in un’intervista al Corriere della Sera. Ha deciso di partecipare per divertirsi, non per vincere, e sarà davvero felice di incrociare artisti come Gianni Morandi e Massimo Ranieri. La cantante nell’intervista ha parlato della musica, del suo passato, e del Covid, che l’ha colpita. Ha dichiarato anche che alcune artiste come lei, come Orietta Berti e Valeria Fabrizi, stanno tornado a conquistare gli spettatori. “Abbiamo fatta tanta gavetta che è quella che ti permette di cantare a 80 anni come se ne avessi 50” ha spiegato.

Iva Zanicchi: “Chiudiamo in casa i non vaccinati”

La cantante un anno fa ha avuto il Covid e ha perso il fratello a causa delle complicazioni del virus. Per questo motivo non vuole sentir parlare di no-vax e di scetticismo per quanto riguarda la malattia e il vaccino. “Sono per la libertà, ma ai no vax dico: ‘Non vi vaccinate? Bene, state chiusi in casa, ma non venitemi a dire che non esiste il virus perché vi rompo la testa’” ha dichiarato la cantante. Una posizione molto chiara e anche molto forte, proprio da parte di una persona che ha vissuto questa esperienza e convive ancora con i sintomi del long Covid.

Iva Zanicchi: il dolore per la morte del fratello

Non ho più riacquistato l’olfatto: non sento l’odore del brodo della domenica, del caffè la mattina. Però grazie a Dio continuo a cantare, respiro bene” ha raccontato Iva Zanicchi, che ha voluto ricordare il fratello, scomparso il 25 novembre 2020. “Un dolore straziante, lo adoravo come un figlio. Mio fratello era un poeta , lui teneva insieme tutta la famiglia. Pensare che l’ho sentito al telefono e mi ha detto: ‘I medici dicono che tra due giorni vengo a casa’. Dopo tre giorni è arrivato a casa, ma nella cassa. E ci hanno proibito di aprirla per l’ultimo bacio. Sono ancora incazzata nera con tutti” ha aggiunto la Zanicchi.