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"L'autopsia non dirà come è morta Silvia Cipriani": le parole a Quarto Grado

Silvia Cipriani ed il nipote Valerio

Anna Boiardi lo ha spiegato chiaramente dopo essere entrata in possesso di elementi importanti: "L'autopsia non dirà come è morta Silvia Cipriani"

“L’autopsia non dirà come è morta Silvia Cipriani“: le parole a Quarto Grado fanno luce sulle difficoltà nel capire chi abbia dato la morte alla donna del  Reatino. A giudicare da cosa ha detto il nipote Valerio e cosa ha spiegato una giornalista dell’esame sulla 77enne ex postina quella verità tanto attesa non avrà un tassello negli esami di medicina legale. 

“L’autopsia non dirà come è morta Silvia Cipriani”

Perché? Perché dall’autopsia non uscirà la causa della morte di Silvia Cipriani ed il motivo è che dal cadavere mancano parti importanti: fra esse “l’osso ioide che permetterebbe di capire se la donna è stata strangolata”. Chi lo dice? La giornalista Anna Boiardi a Quarto Grado, che sta seguendo la vicenda ed e ha anche portato in tv il 42enne Valerio Cipriani, indagato per l’omicidio della zia. 

Valerio Cipriani rompe il silenzio

Valerio era rimasto in silenzio per mesi e la Boiardi ha rivelato “dettagli dell’esame avvenuto oggi ed eseguito dall’anatomopatologo Luigi Cipolloni”. Dal canto suo Valerio su Rete4 e su come si sentisse ad essere additato come un omicida ha risposto: “Fa davvero male”. Ci sono poi altre notizie “infondate” e rimandate da altre trasmissioni televisive, come quella per cui  a detta del legale di Valerio Silvia pare non abbia mai ritirato 51mila euro. La donna infatti aveva “solo una polizza infortuni, che in caso di morte arriva a quella cifra”.