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La crisi energetica tocca anche il calcio: luci accese negli stadi solo 4 ore

Lo stadio Meazza di San Siro illuminato

Lo scopo è ottenere una riduzione dei tempi di illuminazione del 25%, la crisi energetica tocca anche il calcio: luci accese negli stadi solo 4 ore

Il piano del ministro Roberto Cingolani non è il solo strumento per fronteggiare la crisi energetica dell’Italia, crisi che tocca anche il calcio e innesca una decisione-esempio: luci accese negli stadi solo per un massimo di 4 ore. A partire dalla quinta giornata di campionato le partite vedranno i tempi di illuminazione ridotti drasticamente con un tetto massimo di quattro ore di utilizzo. 

Luci accese negli stadi solo 4 ore

Ma c’è di più: per quanto attiene le gare con inizio tra le ore 12.30 e le ore 18  il momento cruciale di piena accensione necessario per calibrare gli strumenti a supporto della direzione di gara, cioè Var e Glt, è stato ridotto da 90 minuti a 60 minuti prima del match. Lo scopo è ottenere una riduzione dei tempi di illuminazione di circa il 25%. L’assemblea della Lega Serie A ha stabilito la nuova regola e la Lega, insieme con Andrea Cardinaletti, consulente della Serie A per le infrastrutture, punta ad individuare immediate ed efficaci soluzioni per un efficientamento energetico degli stadi

Casini: “Dobbiamo essere di esempio”

Di cosa parliamo? Passaggio ai led o installazione di pannelli fotovoltaici. Prevista anche l’ottimizzazione dei consumi di riscaldamento. E il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha detto: “Si tratta di un primo passo, per ora. Dobbiamo essere un esempio virtuoso in un momento difficile di crisi energetica”.