La ministra risponde. Daniela Santanchè parla al Senato per l’informativa relativa alle accuse mosse nei suoi confronti dopo l’inchiesta giornalistica di Report sulle sue società Visibilia e Ki Group: «Campagna di odio contro di me. Datemi atto della mia disponibilità a riferire. Non sono indagata in nessun procedimento, a differenza di ciò che riferiscono alcune testate».
Le parole di Daniela Santanchè
La ministra del Turismo continua così di fronte all’assemblea legislativa:
«Affermo sul mio onore che non sono stata raggiunta da alcun avviso di garanzia e che, anzi, per escluderlo ho chiesto ai miei avvocati di verificare che non vi fossero dubbi. Voglio bloccare la strumentalizzazione politica che da settimane si sta facendo contro di me, […] pratiche sporche e schifose. (Il quotidiano Domani, ndr) pubblica cose senza citare le fonti. Bene, delle due l’una: o questo giornale mente sapendo di mentire oppure sceglie questo giorno, quello del mio intervento, per una classica imboscata finalizzata a colpire per l’ennesima volta un ministro del governo».
Nessun voto al momento
Dopo l’informativa, ha preso vita un dibattito – cinque minuti a disposizione di ogni gruppo –, ma nessun voto. Tutti i gruppi parlamentari di opposizione hanno chiesto nell’Aula della Camera che Santanchè riferisca anche a Montecitorio. Per ora è tutto.