> > Lazio hackerata: rubati 2 milioni dalla trattativa De Vrij

Lazio hackerata: rubati 2 milioni dalla trattativa De Vrij

lazio

Truffa informatica ai danni della società di Lotito: un hacker ha sottratto una transazione finanziaria tra Lazio e Feyenoord

Nell’era della blockchain, bitcoin e dell’innovazione delle transazioni digitali, il rischio di essere hackerati aumenta se non si corre al passo con lo sviluppo tecnologico: una minaccia che non risparmia nessuno, nemmeno le società calcistiche. E così, secondo Il Tempo, si sospetta che un gruppo di hacker abbia truffato la S.S. Lazio. Un danno, quello registrato dai biancocelesti, che ammonta a circa 2 milioni di euro: la cifra doveva essere impiegata per completare l’acquisto del cartellino di Stefan De Vrij, calciatore olandese e difensore della Lazio, transazione che doveva essere operata con il Feyenoord.
Una tegola per i biancocelesti che dopo tutte le ingiustizie arbitrali e il nefasto destino intrecciato al Var, dopo il danno, assaporano l’amara beffa della truffa informatica. La storia (quasi un film di spionaggio) è stata ricostruita dal fascicolo aperto nell’ufficio del sostituto procuratore Edmundo De Gregorio.

La truffa informatica

L’hackeraggio della S.S.Lazio era parte di un progetto truffaldino nato nel 2014. il 30 luglio di quell’anno De Vrij lascia la corte di Fred Rutten per approdare nel club biancoceleste grazie al’accordo con transazione fissata a 7 milioni di riscatto. Giocando sul rapporto finanziario tra la società di Claudio Lotito e il Feyenoord, un hacker ha inviato un codice IBAN ritoccato alla Lazio al fine di poter intascare l’ultima rata del pagamento relativo al trasferimento del difensore nederlandese: una somma che ammonta a ben 2 milioni di euro.

L’indagine

La Procura prosegue il suo lavoro nelle indagini. Il dirottamento dell’operazione finanziaria potrebbe essere stata opera di una talpa infiltrata nella società olandese: i 2 milioni sarebbero stati inviati nel medesimo istituto di credito del Feyenoord, ma su un conto diverso da quello originale. Per un truffatore esterno alla trattativa sarebbe stato impossibile venire a conoscenza delle tempistiche esatte relative alle operazioni e alle transazioni che derivavano dal rapporto tra le due società. Un mistero da calciomercato che però potrà essere risolto solo dopo la risposta della rogatoria che dal Bel Paese si dirige verso i Paesi Bassi.