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Anche la Seria A risente dell’emergenza covid in Italia, con molte partite dell’ultimo turno che sono state rinviate proprio a causa dell’alto numero di contagi. La scelta di rimandare i match ha generato diverse polemiche, con calciatori, dirigenti, allenatori e tifosi che hanno espresso il proprio disappunto. Tra questi c’è anche il tecnico della Lazio Maurizio Sarri che ai microfoni di Dazn ha chiesto che venga fatta chiarezza sulla pericolosità, o meno, del covid.
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Lazio, Sarri: “Il covid è pericoloso?”
“Per quanto riguarda la situazione covid – ha detto l’allenatore biancoceleste – io credo che chi prende le decisioni debba essere chiaro con tutti. Se la malattia è pericolosa si deve fermare tutto, altrimenti se è un’influenza si sta a casa con l’influenza“.
Lazio, Sarri vuole chiarezza sul covid: “È pericoloso o no?”
“Ci devono dire se è pericolosa o meno. Così è dura – ha aggiunto – anche perché poi siamo in mano alle decisioni di venti Regioni e ognuno ragiona in maniera autonoma”. Ciò che non piace al tecnico laziale è dunque il fatto che ogni territorio possa decidere in maniera autonoma se far giocare o meno una partita.
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Lazio, Sarri e i dubbi sulla pericolosità del covid
L’attacco di Sarri è rivolto alla Lega, alle Asl regionali e al nuovo protocollo anti covid che prevede la possibilità di giocare le partite qualora fossero 13 giocatori più un portiere, altrimenti si dovrà attingere dalla Primavera. “Una squadra – ha detto il tecnico di Stia – viene fermata con 4 o 5 positivi e altre invece giocano. Se le decisioni sono delle Asl regionali è difficile fare un protocollo”.