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Ibiza nascosta, Alex: l'ex dj che vive in una grotta a Punta Galera

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La strana storia di Alex Shiney, il cavernicolo del ventunesimo secolo che vive in una grotta sul mare a Ibiza, tra le insenature di Punta Galera.

Ibiza, l’isola più famosa delle Baleari per spiagge, discoteche e vita notturna, nasconde un segreto inaspettato. Tra le insidiose e affascinanti insenature della baia di Punta Galera si trova la casa di Alex Shiney, originario della Repubblica Ceca. L’uomo ha deciso di sottrarsi alla vita civilizzata per stabilirsi in una grotta di un metro e mezzo per due che si affaccia sul mare. Alex non è un vero e proprio eremita: sono moltissimi i turisti che gli fanno visita e con cui scambia pareri e prospettive sulla vita e sul mondo. Alex Shiney porta avanti la sua scelta radicale da circa quattro anni, durante i quali ha avuto tempo e modo di organizzare la propria vita nella grotta. In questi anni ha saputo dimostrare la forza di un pensiero completamente al di fuori degli schemi imposti dalla civilizzazione. Di recente, probabilmente a causa di un incidente, ha perso un occhio. Eppure sembra che non voglia abbandonare la sua vita da uomo delle caverne.

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Alex Shiney, un cavernicolo a Ibiza

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A pensarci bene Alex Shiney ha scelto un luogo particolare per erigersi a “cavernicolo del ventunesimo secolo“. Ibiza è uno dei luoghi in cui si concentrano prepotenti gli esiti della civilizzazione che più Alex Shiney contesta: l’eccesso, lo sballo e un ambiente naturale piegato a questi fini. Eppure, Alex Shiney ha scelto proprio Ibiza. In una baia lontana dal frastuono delle discoteche, infatti, si lascia circondare dalla serenità di un ambiente naturale che, nel suo piccolo, è incontaminato.

Prima di lui nella caverna viveva un altro uomo, a cui si è ispirato per il suo gesto estremo. Era uno sciamano peruviano, che è sopravvissuto nella grotta per molti anni. Poi lo sciamano è morto, allora, Alex Shiney ha preso il suo posto nel 2014. Prima di trasferirsi stabilmente, ha dato il suo definitivo addio alla vita civilizzata rinunciando alla sua casa, alla sua auto e distruggendo il suo personal computer. Niente avrebbe più dovuto separarlo da un contatto continuo e intenso con la natura. Da quando vive da “cavernicolo del ventunesimo secolo” Alex Shiney si sente sempre più in contatto con la parte più intima di sé. Si dedica infatti alla meditazione e allo yoga. A tal proposito l’uomo racconta un curioso dettaglio: sembra che non gli sia più permesso fare Surya Namaskara, il saluto al sole: la serie di posizioni yoga da ripetere in sequenza all’alba. A quanto racconta Alex Shiney il divieto nasce dal fatto che la pratica disturberebbe il volo dei gabbiani.

La grotta in cui vive è minuscola: c’è giusto lo spazio per un letto e per gli oggetti che, col tempo, ha accumulato. C’è uno scaffale che ospita una decina di libri, un altare con alcune divinità, fiori, candele e uno stereo portatile. Alex Shiney passa però la maggior parte del suo tempo nella maestosa terrazza naturale su cui si affaccia la caverna. Su questa terrazza si trovano gli altri ambienti tipici delle case ordinarie. C’è una cucina all’aperto, un salotto in cui far accomodare gli ospiti e il piccolo mercato di prodotti naturali realizzati da Alex Shiney stesso.

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Il mercato di Alex Shiney

Sal de Cucò” è il nome del prodotto principale dell’uomo. Si tratta di diversi tipi di sale da cucina, realizzati mischiando sale comune (che probabilmente Alex ottiene facendo evaporare l’acqua del mare) con spezie o erbe rintracciabili nei dintorni della grotta. Ciò che è più sbalorditivo è che Alex Shiney è riuscito a organizzarsi creando un vero e proprio brand personale, con tanto di imballaggio standardizzato. Sul cartello che sponsorizza il Sal de Cucò si legge: “Una delle più grandi personalità dei nostri tempi è stato Michael Jackson. Questo sale è ispirato alle sue celeberrime canzoni Heal the world e Billie Jean. A base di curry rosso, chilly e latte di cocco. Perfetto per la cucina asiatica. Molto MOLTO piccante“.

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Raggiungere la cala di Punta Galera

Punta Galera, o Sa Galera, è una cala che si trova alla base di una ripida scogliera. Raggiungere la magnifica terrazza della grotta di Alex Shiney non è però particolarmente complicato. La cittadina più vicina è San Antonio: qui si trovano gli ultimi bar, ristoranti e supermercati prima di avventurarsi verso una natura disabitata. Da San Antonio ci sono due modi per raggiungere la baia: o servendosi di uno dei numerosi sentieri, tutti accessibili anche se molto ripidi, o con un mezzo a motore, in direzione “Cala Salada” e poi seguendo le indicazioni per “Sa Galera”. Nei pressi della cala non c’è molto parcheggio, si consiglia quindi di usare uno scooter o un mezzo poco ingombrante, per non essere costretti a tornare indietro.

Into the Wild sul Mediterraneo

Sprovvisto di elettricità, gas, acqua corrente e di tutte le comode conquiste della civilizzazione, la vita di Alex Shiney sembra riproporre l’esperienza estrema di Christopher McCandless, diventato celebre per il film Into the Wild. La natura selvaggia in cui si è immerso Alex Shiney è sicuramente meno estrema dei freddi paesaggi dell’Alaska, ma comunque viva e ispiratrice. “Ho visitato ventiquattro paesi, ma questo è il più bel luogo sulla faccia della Terra” spiega. Esiste quindi una versione mediterranea di Into The Wild, forse meno esposta alla crudezza della natura, ma più compatibile con la sopravvivenza umana. Alex Shiney vive da ormai quattro anni nella sua grotta. Le intemperie e il maltempo lo mettono certamente a dura prova, ma è ancora lì. Chiunque vada in viaggio a Ibiza non può perdersi l’eccentrica bellezza della sua esperienza: estrema ma non estranea né esclusa dalla vita civilizzata.