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I fotografi la sognano: trovata fotocamera Zeiss Ikon con foto del '40

foto 1929

Martijn Van Oers ha trovato una Zeiss Ikon 520/2 originale dal valore inestimabile. Al suo interno, c'erano delle foto del vecchio proprietario.

I mercatini delle pulci possono essere visti in due modi. Per alcuni sono una perdita di tempo; per altri sono un luogo dove è possibile scoprire il passato. Gli oggetti presenti in quei posti sono in grado di evocare sentimenti ed emozioni come nient’altro al mondo può fare. Il fascino di donare una nuova storia a qualcosa appartenuto a chissà chi nel passato, colpisce al cuore delle persone.

La pensa così Martijn Van Oers, fotografo olandese ammiratore di macchine fotografiche del passato. Si trova nel bel mezzo della sua solita “caccia al tesoro” quando improvvisamente si imbatte in una fotocamera Zeiss Ikon 520/2 originale in un negozio dell’usato. È un pezzo inestimabile che ogni fotografo vorrebbe avere. La fotocamera è stata progettata dal Dr. August Nagel e prodotta dalla società tedesca Zeiss Ikon. Il modello 520/2 è un’esclusiva: possiede una vecchia fotocamera pieghevole di medio formato del 1929 circa, che utilizza una pellicola a 120 rulli e un classico obiettivo Tessar.

Le fotografie risalivano tra gli anni ’40-’70

Van Oers rimane sbigottito scoprendo all’interno della macchina delle fotografie appartenute al vecchio proprietario. Ricordi di un tempo che non tornerà mai più. Una volta trovata la pellicola con la parola Exposè, non può fare a meno di svilupparla per sapere cosa vi fosse impresso. Inizia a lavorarci e scopre che le fotografie risalgono a un periodo indefinito tra il 1940 e il 1970. Si rivolge poi a un suo amico, il fotografo Johan Holleman, per recuperare le foto reali presenti sulla pellicola.

foto 70 anni

Sebbene entrambi consapevoli delle scarse possibilità di successo, si mettono al lavoro con completa devozione e curiosità.
Con loro grande sorpresa, Van Oers e Holleman riescono a sviluppare quattro fotografie, abbastanza per determinare la proprietà del film e la sua “età”, circa 70 anni.

Durante un’intervista Van Oers ha dichiarato: “Mi sono ritrovato nella cucina di Johan documentandolo mentre lavorava su quello che poi si è rivelato essere una pellicola di quasi 70 anni. Siamo rimasti entrambi storditi, poiché sembravano esserci foto sui negativi”. E sebbene le fotografie siano tutte sgranate e distorte, si può vedere che su tre di esse c’è una donna che posa in una scena cittadina di mare, mentre su un’altra c’è un uomo in posa.

Van Oers e Holleman concludono, pertanto, che si tratta probabilmente di una coppia in viaggio e che la macchina era di proprietà dell’uomo ritratto sulle foto, considerando che sulla sua spalla destra vi era la custodia della fotocamera. Secondo quanto riportato dal sito thevintagenews.com, il fotografo olandese ha deciso di condividere la sua scoperta con i suoi amici e follower, pubblicandone le foto sulla pagina Facebook. Ben presto, uno dei suoi amici ha riconosciuto la location nelle foto: si tratta di Biarritz, una città dei Paesi Baschi francesi.

foto 1929 2

Avendo visitato la città diverse volte, l’amico invia a Van Oers un’immagine di Google Streetview del luogo. A quei tempi, Biarritz era un piccolo villaggio di pescatori molto affascinante, perfetto per i turisti. Ancora oggi, i luoghi delle fotografie sono ben riconoscibili nonostante l’urbanizzato di Biarritz.

Van Oers descrive le immagini come “una piccola cassa del tesoro o capsula del tempo, in grado di darci un piccolo sguardo nel passato”: la prova che i viaggi nel tempo sono possibili.