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MasterChef 9, gli eliminati della decima puntata: intervista a Francesca e Luciano

Masterchef9: gli eliminati della decima puntata

Invention test, skill test e le eliminazioni. Tutto quello che è successo nella decima puntata di Masterchef 9.

Sono due i concorrenti eliminati della decima puntata di MasterChef 9: Francesca e Luciano hanno dovuto togliersi il grembiule e lasciare l’ambita cucina. I 7 aspiranti chef rimasti in gioco dopo l’uscita di Vincenzo e Giulia si sono fronteggiati sotto lo sguardo attento dei giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. La finale si avvicina e il noto cooking show mette in gioco prove sempre più complesse. Ecco il racconto della decima puntata.

MasterChef 9: gli eliminati della decima puntata

Nella decima puntata di MasterChef 9 i sette concorrenti rimasti in gioco si sono scontrati in nuove e avvincenti prove sotto lo sguardo di ospiti illustri. Due gli eliminati della serata: Francesca ha lasciato la MasterClass dopo l’Invention Test, mentre Luciano ha dovuto togliersi il grembiule alla fine di una sfida speciale, lo skill test.

La puntata si è aperta come di consueto con la Mistery Box: questa volta i concorrenti hanno dovuto progettare da zero un piatto, scrivendo dettagliatamente i passaggi per realizzarlo e disegnandolo. Un’attenzione richiesta non casualmente: i 7 aspiranti chef, infatti, hanno poi dovuto scambiarsi le ricette. Allo scadere del tempo a disposizione i giudici hanno scelto di assaggiare i piatti di Maria Teresa, Luciano e Antonio. È la preparazione di quest’ultimo a conquistare gli chef stellati e ad assicurare al concorrente un vantaggio per la prova successiva.

Nell’Invention Test Antonio potrà infatti scegliere il piatto che tutti i concorrenti dovranno preparare. La decisione è fra le tre preparazioni proposte dall’ospite della puntata: lo chef Jeremy Chan. Antonio opta per la ricetta più difficile, da realizzare con ben 40 ingredienti. Gli aspiranti chef, inoltre, potranno accedere ai vari elementi solo a step temporali e il migliore della Mistery Box è l’unico a conoscere il piatto nel complesso. Al termine della sfida è Nicolò a conquistare il titolo di migliore, mentre Marisa e Francesca hanno deluso i giudici: è quest’ultima la prima eliminata della decima puntata di MasterChef 9.

Prova speciale: lo skill test

Niente prova in esterna per la decima puntata del noto cooking show. Gli aspiranti chef devono affrontare, invece, uno skill test. La sfida è composta da tre round, ognuno caratterizzato da una tecnica di cottura diversa. Nell’Invention Test Nicolò ha guadagnato il vantaggio di poter scegliere l’ordine delle tre modalità: affumicatura, gratinatura e cottura in umido. Dopo il primo step, la gratinatura, Marisa e Davide sono salvi e possono così salire in balconata. Antonio e Maria Teresa superano invece la prova successiva, la realizzazione del pollo in umido. Luciano e Nicolò restano così gli ultimi due concorrenti ancora in ballo. Alla fine è il capriolo affumicato di Nicolò a convincere gli chef stellati Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Luciano è così il secondo eliminato della decima puntata di MasterChef 9.

Luciano: “Il mio percorso di passione e verità”

“La prima volta che sono entrato nella cucina di Masterchef ho provato un’emozione indescrivibile perchè era quello che ho sempre sperato” racconta emozionato Fabrizio. Ma, per quanto riguarda la sua performance in questa decima puntata, ammette: “l’aver sbagliato lo skill test mi ha demoralizzato molto e purtroppo mi è mancata l’adrenalina per continuare la sfida come ho sempre fatto”.

Il rapporto di Luciano con lo chef Cannavacciuolo si può definire di amore e odio: “ho voluto dimostrargli che sono diverso da quello che ha visto cinque anni fa, ho studiato, e questo lo chef l’ha apprezzato tantissimo. Ho visto quanto ci tenesse a me nel discorso finale che è stato davvero toccante, e, soprattutto, nel suo abbraccio, dove ho percepito tutta la stima che abbiamo uno nei confronti dell’altro”.

Alle voci secondo cui giocasse di strategia, Luciano risponde: “Io sono molto spontaneo, mi sono emozionato tantissimo in questo percorso e le lacrime non riesco a nasconderle. Il mio percorso è stato di passione e di verità“. Riguardo all’eliminazione “è giusto che chi sbagli venga eliminato – conclude Luciano – d’ora in poi mi dedicherò allo studio per poi cercare di realizzare il mio sogno, aprire un ristorante”.

Francesca: “L’emotività non mi ha aiutato”

“L’emotività non ha giocato a mio favore – ammette Francesca – ma sono comunque soddisfatta così, non rimpiango nulla”. All’interno del programma c’è stato qualche screzio, ma, “era impossibile andare d’accordo con tutti, si parla di venti persone tutte diverse tra loro. Nel mio caso l’empatia maggiore c’è stata con Giulia, Niccolò, Domenico e Vincenzo mentre di Maria Teresa non ho apprezzato come ha affrontato il gioco, ma forse perché abbiamo vissuto quest’esperienza in modi completamente diversi”.

I prossimi passi di Francesca? Studiare e continuare ad essere operativa immergendosi totalmente nel mondo della cucina, “acquisire più sicurezza e crescere imparando sempre di più, non vedo l’ora” conclude Francesca.