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Cristiano Turato, nuovo album: "Vi svelo le fragilità di una vita intensa"

Cristiano Turato nuovo album

"La festa", il nuovo album di Cristiano Turato. Nell'intervista racconta dell'amore per la famiglia, dei suoi progetti e dell'esperienza con i Nomadi.

Cristiano Turato, ex voce dei Nomadi, ha fatto della musica la sua grande passione, una professione che porta avanti con caparbietà e dedizione, poetica e disinvoltura. Dopo la chitarra classica, a 12 anni ha ricevuto in regalo la sua prima chitarra elettrica. Studia canto moderno e chitarra, per poi proseguire negli anni successivi con lo studio del pianoforte e del basso elettrico. Si interessa di armonia, di computer music e sintetizzatori analogici. Conosce Alberto Roveroni, in quegli anni owner della Fabbrica del Suono, cimentandosi così nei panni di assistente di studio e arrangiatore. Una carriera fatta di grandi traguardi e sacrifici, colma di sfide e importanti esperienze. Tra queste, la soddisfazione di essere parte dei Nomadi, dal 2012 al 2017. Il 10 aprile 2020 Cristiano Turato farà conoscere il suo progetto discografico: si tratta del nuovo album di inediti, “La festa”. “Atlantide” e “Follia” sono i due singoli che lo hanno anticipato.

“La festa” è un disco introspettivo, attraverso il quale il cantante ha ripercorso alcuni dei momenti più importanti della sua vita. “Nei brani si legge la volontà di mettere a nudo le mie fragilità, le domande e i dubbi di una vita intensa, vissuta fin da subito per le strade, nei cortili delle chiese e nei bar del paese: da qui “La festa”. Ho avuto la pretesa di ridipingere la mia anima, svestendola delle proprie certezze, trovando qualche spunto ironico per irridere vecchie pose, frantumatesi nel corso della mia vita”, ha spiegato.

Nell’intervista, Cristiano Turato ha parlato del disco, della sua carriera e di alcuni dei più bei ricordi che porta nel cuore. Ha confidato l’amore per la sua famiglia e svelato i prossimi progetti.

Cristiano Turato presenta il nuovo album

Un titolo che dà speranza, allegria, energia, come l’anima rock che lo contraddistingue. Nel disco però mette a nudo anche le sue fragilità e i momenti di debolezza, non tralasciando un tocco ironico che fa da fil rouge ai brani.

Sul suo nuovo album ha dichiarato: “Nel tempo della comunicazione digitale, io la definisco da “coitus interruptus” – passatemi il termine – dove tutto è veloce, complicato e nevrotico, io cerco di ristabilire il legame semplice con la vita. Una vita che si mostra nella realtà dei fatti, come una madre con un figlio, i quali vivono ogni emozione insieme e accettano il proprio cammino sorridendo, nonostante tutto”.

Nel disco l’autore ripercorre la sua storia, analizzando alcune scelte che ha compiuto. È soddisfatto del
percorso costruito finora o c’è qualche rimpianto? “Parto sempre dal presupposto che nella bellezza dell’alba del giorno prima scorgi degli insegnamenti per il momento che stai vivendo. In questo senso mi sento in continuo
movimento e mai soddisfatto delle mie scelte, ci ha spiegato. I suoi messaggi sono chiari, utili consigli di cui fare tesoro: La vita è come l’amore, se sei bravo a comprendere che il cambiamento è alla base della tua crescita personale, capirai che non esistono rimpianti ma solo un altro giorno pieno di sorprese”, ha commentato.

“Atlantide” e “Follia” sono i singoli di Cristiano Turato che hanno anticipato il nuovo album, ottenendo ampio riscontro. “Non me l’aspettavo di certo”, ha confidato. E ancora: “Ho realizzato che c’è una grande differenza nell’ascolto in Europa e nel mondo, rispetto al nostro Paese. In Italia si guarda il nome prima di scegliere e forse ascoltare. Fuori dai confini nazionali, invece, si ascolta a prescindere dal tuo curriculum. Credo ci sia da riflettere su questo”.

Cristiano Turato nuovo album

L’esperienza con i Nomadi

Dal 2012 al 2017 è stato la voce dei Nomadi, ma vanta anche altre, grandi, esperienze. Qual è il ricordo più bello che conserva nel cuore? “Il ricordo più felice sono i viaggi con l’amico Sergio Reggioli. Viaggi interminabili in cui si parlava di filosofia, politica, delle nostre famiglie e di tutto quello che ci faceva sentire bene”, ha raccontato.

Quindi ha spiegato: “Ogni esperienza professionale e di vita rilascia nuova energia e apre a nuove possibilità. Sono certo che il vissuto di quel periodo sia stato importante per la mia crescita di uomo, padre e marito. Ho scritto diversi brani nella mia permanenza nomade: “Ancora ci sei”, “Tarassaco”, “Apparenze”, “Addormentato ma non troppo”, “Esci fuori”, “Non c’è tempo da perdere” e ho partecipato come co-autore alla bellissima canzone, scritta da Nino Marino, “Animante”. Nel 2016, insieme all’amico produttore Alberto Roveroni, è stato pubblicato il disco “Quando sogno sparisco”. Un disco bellissimo prodotto insieme ad Alberto, nato da un progetto pop elettronico, “IVIDEO”: da ascoltare”.

Cristiano Turato nuovo album

L’amore della famiglia

Una vita fatta di musica, tra il canto e la chitarra. La passione è scoppiata quasi casualmente, un po’ all’improvviso, o la chitarra regalatagli dai genitori la desiderava tanto? Quando ha maturato la sua vena artistica e quanto è stato importante l’appoggio della sua famiglia?

A tal proposito, ha confidato con dolcezza:Ho avuto il privilegio di vivere l’amore di una famiglia unita. Alla domenica ci si incontrava tutti nella casa dei nonni a far festa. Ho vissuto nella casa dei miei nonni, con i miei genitori, mio fratello Stefano e le mie due sorelle, Anna e Veronica, fino ai miei tredici anni. Anni bellissimi in cui si ascoltava musica da uno di quei vecchi ed enormi giradischi, con lo “sportellone” di legno e tanti vinili del nonno. Un kibbutz veneto felice da cui ho imparato ad amare la musica e soprattutto il rispetto per la Verità e per il prossimo.

Progetti e sogni nel cassetto

Cristiano Turato, dopo l’emozione per il nuovo album, è in trepidante attesa di poter far conoscere ai fan le sue nuove canzoni. Il tour “La festa”, tuttavia, ha in parte risentito dell’emergenza Coronavirus. “Aveva già a calendario molte date e purtroppo, per la situazione che stiamo vivendo tutti, è stato ridimensionato. Ma non perdiamo la speranza di poter presentare il disco più avanti. A proposito dei live ha svelato: “Nel prossimo tour con me sul palco ci sarà alla​ batteria Francesco Minopoli, al basso Francesco Pisana, alla chitarra Maurizio Vercon e al piano&synth e chitarra Paolo convertito”.

Sui sogni e i progetti futuri, ha dichiarato: Ho molte idee e progetti e alcuni si realizzeranno nel prossimo futuro, ma lascerei alla curiosità mia e dei lettori l’attesa di scoprire i prossimi passi. Sogni? Una casetta in mezzo a bosco: da ridere ma è veramente così“.