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Georgette Polizzi: “Mia madre mi ha picchiata fin da piccola”

georgette polizzi

Georgette Polizzi racconta la violenza della madre e gli episodi di razzismo: "Sono stata malissimo".

Quella di Georgette Polizzi non è una vita semplice. Non solo ha dovuto combattere con la sclerosi multipla ma anche con un fantasma del passato. Nessun bambino potrebbe mai immaginare di subire violenza da parte di una mamma. “Mi ha picchiata fin da piccolissima. Adesso ho capito che era malata, ma quando sei bambina non lo capisci, pensi che quella rabbia sia la normalità, che tutti i genitori reagiscono così per punire i figli quando magari rompono qualcosa, credi di meritarle”. Un’infanzia davvero molto particolare e complicata quella della famosa influencer ed imprenditrice. Nel corso dell’intervista su Leggo, la ragazza ha anche ricordato il fatto che la madre è morta qualche anno fa a causa del suo ex compagno. Dopo molti anni di sofferenza, a 15 anni, venne portata in una Casa Famiglia. Li è cresciuta fino al raggiungimento della maggiore età.

Georgette Polizzi, l’infanzia e la madre

Con Georgette la vita non è mai stata semplice. Non solo le violenze da parte della mamma, ma anche le accuse di razzismo. Ha ricordato di quando era piccola e andava a scuola e veniva derisa dai suoi compagni per il colore della pelle. “Per strada i compagni di scuola mi facevano cadere, mi tiravano i sassi in testa per il colore della mia pelle. Erano gli anni Ottanta, il razzismo era tanto. Mi sono resa conto di essere diversa a 6-7 anni, stavo malissimo. Probabilmente da lì nasce la mia voglia di rivalsa, di dimostrare agli altri che sapevo fare le cose come loro e forse ancora meglio di loro”. Oggi, grazie alla sua grande forza di volontà, Georgette si è rialzata. È riuscita a superare molte paure del passato e adesso sembra aver trovato la sua serenità.

La malattia di Georgette

Dopo il successo ottenuto con la sua partecipazione a Temptation Island, per Georgette c’è stata un’altra prova, forse la più difficile. È stata colpita, infatti, dalla sclerosi multipla. Come ha sempre fatto, però, anche in questa circostanza la Polizzi ha cercato di cogliere il meglio e di trasmettere un messaggio positivo. “Bisogna amare la vita e non buttarsi mai giù, perché in questo tipo di malattie i farmaci fanno molto, ma senza la testa non ci si riprende. Io da un giorno all’altro mi sono ritrovata paralizzata, ma con grande impegno e forza di volontà ho ripreso a camminare in quattro mesi. Se ce l’ho fatta io, ce la può fare chiunque”.