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Elodie, adolescenza tra alcol e droga: "Il passato è la mia fortuna"

Elodie

"Il passato mi ha dato la possibilità di vedere la vita cruda fin dall'inizio, oggi non mi tormenta", questa la confessione di Elodie.

Il passato di Elodie non è stato rose e fiori. A rivelarlo a più riprese è stata la cantante stessa, consapevole di non avere avuto una adolescenza facile, complice l’alcol e le droghe di cui faceva uso e la mancanza di una famiglia che potesse trasmetterle i giusti valori.

Elodie: “Il passato non mi tormenta”

La cantante, esplosa grazie alla partecipazione alla quindicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha ripercorso la sua adolescenza nel Quartaccio. Diversi i momenti difficili e toccanti, che l’hanno tuttavia aiutata a trovare la forza per andare avanti.

Oggi – spiega Elodie non mi sento tormentata e sono piuttosto lucida riguardo a quello che è stato. Considero il mio passato la mia fortuna: mi ha dato la possibilità di vedere la vita cruda fin dall’inizio e non l’ho subìta“.

Il quartiere Quartaccio, la famiglia con problemi di tossicodipendenza ed il dovere di badare alla sorella più piccola, Fey: “Solo sul pianerottolo c’erano spacciatori, gente sessualmente promiscua, alcolizzati, la mia famiglia che non era quella del Mulino bianco. Ma tutto il quartiere aveva volti parecchio coloriti: osservandoli è come se avessi studiato, ho amato tante di quelle persone. Mi hanno dato la possibilità di vedere le vita con serenità: tutte le cose si risolvono e anche quando soffri è una fortuna, perché stai vivendo

Mia mamma faceva la cubista, era una ragazza con problemi, mi ha avuta a 21 anni. Entrambi hanno sofferto molto ed erano onesti in questo, non hanno mai camuffato il loro malessere. Soffrivano di tossicodipendenza. L’ho capito dopo un po’ ma non ho reagito arrabbiandomi, anche se poi ho avuto dentro di me tanta rabbia per parecchio tempo. Ho detto vabbè vi do una mano, cerco di capire come aiutare. Non mi va di addossare colpe a loro, ma sono stata anni a tentare di sistemare una cosa che non è sistemabile, non da una ragazzina. Erano persone che stavano molto male“.

Anche per Elodie i problemi con l’alcol e la droga non sono mancati: “A 12 anni mi facevo le canne tutto il giorno. A 15 bevevo anche, uscivo e tornavo alle 7 del mattina. Molte mie amiche hanno avuto figli a quell’età. Io quello no, ero proprio vergine, anzi. Una delle più rigide su certe cose. Quando una mia amica si era fidanzata con un tossico di eroina ero impazzita: l’ho sequestrata dentro casa, le ho detto tu da qua non esci. Questo ha cecato di entrare, mia madre era spaventata, mi minacciava… ma cosa minacci, vatti a fa’ ’na pera“.

Il grande rimpianto

Oggi Elodie è un volto noto del mondo della musica ed il talento, nonostante l’adolescenza colma di momenti difficili, non l’ha mai abbandonata, permettendogli di scappare via. Un grande rimpianto, tuttavia, resta: non avere terminato gli studi.

Ti senti sporco, questa è la verità. È un contesto che rischia di inghiottirti. Non studiamo, a nessuno gliene frega niente. Io ho la terza media e per dirlo ci ho messo anni: mi vergognavo come una ladra. Rimpiango moltissimo il fatto di essere ignorante. Mi fa sentire a disagio, anche perché sono stata vigliacca: ho fatto il liceo fino al quinto anno, senza mai essere bocciata. Arrivata a maggio, mi sono ritirata. Non mi sentivo all’altezza di fare l’esame. Certo, allora mica l’ho detto così, ho fatto la coatta: mi ero inventata una storia del tipo che non avevo bisogno che qualcuno mi giudicasse, che mi dicesse se fossi pronta o meno. Ma avevo solo paura del fallimento, una cosa che mi ha accompagnata a lungo“.