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Marco Vezzoso e Alessandro Collina conquistano l'Oriente con il nuovo album

Marco Vezzoso e Alessandro Collina

Dopo i tour in Asia e il successo in Oriente, il duo jazz presenta "Italian spirit", il nuovo album che è unione di melodie e culture differenti.

Unione di raffinatezza melodica e varietà sonora, il duo jazz composto da Marco Vezzoso e Alessandro Collina ha conquistato il Sol Levante, vantando diversi tour in Giappone, Indonesia, Cina, Malesia e Cambogia: nell’intervista esclusiva hanno descritto il progetto che ha dato vita al nuovo album, “Italian Spirit”. Nel disco vengono proposte alcune delle più belle canzoni della musica italiana riarrangiate in chiave jazz. L’album è stato anticipato dalla versione strumentale di “Sally”, uno dei più grandi successi di Vasco Rossi, il cui video mostra gli scenari delle città cinesi in cui gli artisti si sono esibiti. L’idea di Collina e Vezzoso ha entusiasmato lo stesso Vasco, che ha condiviso sul suo profilo Instagram e sul suo sito ufficiale il videoclip del duo. “Possiamo già andare in pensione: il nostro pubblico è più di nicchia e Vasco ci ha permesso di aumentare moltissimo le nostre visualizzazioni. Non smetteremo mai di ringraziarlo”, hanno confidato. Un ringraziamento anche a Paolo Fresu: “Ci ha dato grande soddisfazione, aggiungendo le note di copertina. Ha captato subito il messaggio del disco”.

“La tromba è lo strumento più vicino alla voce umana e il canto appartiene da sempre alla tradizione italiana. Rileggere le distese melodie del nostro Paese non è cosa nuova ma ogni volta risulta diversa e ciò mostra la vitalità e l’eterogeneità della nostra arte e della nostra cultura”, è il commento di Paolo Fresu. Parlando di “Italian Spirit” di Marco Vezzoso e Alessandro Collina, ha parlato di “un tassello di una vasta composizione emozionale quale è la ricca melodia dei paesaggi italiani e il suono musicale dei dialetti. Un disco da assaporare come un piatto di cucina tradizionale”.

Marco Vezzoso e Alessandro Collina

Il disco raccoglie 11 tra le più belle canzoni della musica italiana, più e meno recenti, ma tutte fondamentali nel panorama del cantautorato nostrano. I brani sono stati reinterpretati in una raffinata versione strumentale per tromba e pianoforte. Da Vasco Rossi a Samuele Bersani passando per Lucio Dalla e i Tiromancino, gli artisti offrono una sapiente rilettura di brani indimenticabili, creando un ponte generazionale tra la musica leggera e il jazz e dando vita a uno splendido mix tra culture radicalmente diverse, volando dall’Occidente alla Cina.

Il disco propone “Sally”, “Il mare d’inverno”, “Diamante”, “Enfant prodige” , “Sotto il segno dei pesci”, “Giudizi universali”, “A me me piace ‘o blues”, “Pensiero stupendo”, “Stasera che sera”, “Balla balla ballerino”, “Per me è importante”. Marco Vezzoso e Alessandro Collina, parlando del lavoro che ha portato a “Italian Spirit”, hanno spiegato: “Ci conosciamo dal 2014. Abbiamo partecipato al Festival del jazz di Osaka, in Giappone. Quando siamo stati per la prima volta in Oriente e ci siamo esibiti davanti a quel pubblico, ci siamo accorti che la melodia italiana è unica e fortemente apprezzata. Purtroppo in Italia sembra qualcosa di già detto, ma basta allontanarsi per notare il grande coinvolgimento nei confronti della melodia italiana. È nato così il primo disco, “Guarda che luna… Again”, dove abbiamo proposto “’O sole mio”, ma anche brani di Modugno e Fred Buscaglione. Il riscontro è stato notevole: nel 2017-2018 abbiamo fatto grandi tournée in giro per tutto il continente asiatico”.

Marco Vezzoso e Alessandro Collina

“Sally” conquista l’Oriente

La svolta nel 2019: “Ci hanno invitato a Canton, in Cina, al Festival di Jazz europeo, abbiamo capito di dover osare: con il primo album ci siamo mossi in difesa, non ci piace fare il passo più lungo della gamba. Ma in quell’occasione abbiamo deciso di rivoluzionarci”. Alessandro Collina ha aggiunto: “Da un po’ di tempo avevo in testa “Sally”, celebre brano di Vasco Rossi. L’ho proposto a Marco, confidandogli quanto la canzone contasse per me, rievocando ricordi della mia adolescenza. E Vasco per me è un grandissimo personaggio, non solo nello scenario della musica italiana, ma anche umanamente”. Con “Sally” hanno portato Vasco anche in Cina: “Il brano non era conosciuto, ma ha ottenuto ampio successo, tant’è che i nostri fan cinesi ci hanno chiesto di registrare subito il brano arrangiato secondo le nostre corde e il nostro stile jazz”.

È così che è nata l’idea di “Italian spirit”, il nuovo album di Marco Vezzoso e Alessandro Collina: “Solo con la melodia abbiamo voluto trasmettere il pathos e le emozioni insiti in quei brani”. Un grande successo, soprattutto perché proposto in un contesto differente, incentrato su uno scenario musicale e culturale profondamente diverso da quello italiano.

La curiosità dell’Oriente

I brani scelti da Marco Vezzoso e Alessandro Collina per dare vita a “Italian spirit” sono radicati nella nostra tradizione musicale e restano eternamente fissati nel nostro immaginario collettivo, ma ottenere un così grande riscontro anche in Oriente non è scontato. È una splendida gratificazione per il duo, che confida: In Oriente il pubblico mostra grande curiosità: la gente ha piacere di ascoltare un artista che non si conosce. Il concerto è vissuto come un momento nuovo, grazie al quale scoprire sonorità nuove”. Poi hanno raccontato alcuni aneddoti: “Hanno l’usanza di andarsene se un concerto non piace. Fortunatamente a noi non è successo, anzi ci hanno chiesto il bis”.

Il nuovo progetto di Marco Vezzoso e Alessandro Collina ripropone l’italianità nel mondo, un bel messaggio soprattutto in un periodo delicato e difficile determinato dall’emergenza coronavirus. A tal proposito, hanno commentato: “Durante il lockdown siamo stati contattati dalla Farnesina e abbiamo partecipato con orgoglio a “We are Italy” insieme ad altri incredibili artisti italiani, da Renato Zero a Tiziano Ferro. Siamo contenti di far conoscere la musica italiana nel mondo. Il nostro disco dev’essere un ascolto piacevole: speriamo che seguendo la melodia in molti rivivano ricordi del passato e iniziano a cantare quei brani”.

I progetti futuri

Dopo il successo in Oriente e l’entusiasmo che accompagna l’uscita del nuovo album, Marco Vezzoso e Alessandro Collina non si fermano e pensano al domani.

“Negli ultimi mesi, in particolare durante il lockdown, abbiamo riflettuto su altri progetti: imboccheremo un percorso nuovo con un disco legato anche a ospiti internazionali. Viviamo la musica a 360 gradi e vogliamo spaziare in ogni direzione. Vogliamo essere eclettici: i viaggi all’estero ci hanno permesso di imparare a essere curiosi e imparare nuovi ritmi. Ogni viaggio è stato una crescita e un arricchimento, hanno spiegato.