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Sanremo, il messaggio di Giovanna Botteri: "Ce la faremo, ne sono sicura"

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Giovanna Botteri è stata tra le super-ospiti della finale del Festival di Sanremo.

Giovanna Botteri è stata ospite della finale della 71° edizione del Festival di Sanremo. La giornalista, con classe ed eleganza, si è raccontata ad Amadeus sul palco dell’Ariston. In particolare, il volto della Rai ha parlato di come ha vissuto la nascita della pandemia mentre si trovava a Pechino, delle difficoltà dettate dalla lontananza dalla famiglia e delle critiche ricevute per il suo aspetto fisico.

L’intervento di Giovanna Botteri a Sanremo

L’anno vecchio è finito, ma qualcosa qui ancora non va“. Giovanna Botteri ha scelto le parole di Lucio Dalla per dare inizio al suo intervento al Festival di Sanremo. La giornalista ha vissuto da Pechino in prima linea la nascita della pandemia di Coronavirus. “Noi ce la faremo. Ne sono sicura“, ha detto. A lei, in particolare, si deve il merito di avere avvertito l’Italia in merito ai pericoli celati da un virus che inizialmente appariva lontano.

Il volto della Rai, d’altronde, con il cuore è sempre rimasta vicina al suo Paese d’origine: “In qualche modo tutti quelli che vivono lontani e che viaggiano in altri continenti per lavoro devono fare i conti con la distanza. Allora cerchi di vedere il mondo in un altro modo: nel mio mestiere, quando chiudo gli occhi, penso a quello che c’è al di là dello schermo, alla gente, agli amici, ai parenti, ai vicini, a quelli che ti vogliono bene e a quelli che non conosci, ma che ti guardano con affetto e sono là per te“.

La risposta alle critiche

Giovanna Botteri ha infine risposto alle critiche sul suo aspetto fisico. In particolare Striscia la Notizia la aveva accusata di essere trasandata, facendo ironia su ciò. “Quando sei lontana e chiudi gli occhi, senti il cuore della gente che ti sta sentendo e quel battito significa calore, affetto. Chi ci segue ci vuole bene per come siamo, anche quando siamo imperfetti, siamo normali. Quel calore ti dà coraggio, ti dà la forza di non sentirti più solo. Perché la distanza non vuol dire niente se gli altri sono con noi: è la forza del non sentirsi soli a farci capire che dobbiamo farcela. E noi ce la faremo, ne sono sicura“.