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Live In Firenze, Letta:" Draghi Premier fino al 2023, su ddl Zan si discuta in Parlamento"

Letta Live in firenze

Ddl Zan, tenuta del governo, priorità e tensioni all'interno del M5S: tutti i punti toccati da Letta nel suo intervento a Live In Firenze.

Intervenuto in videocollegamento all’evento Live In Firenze, il leader del Partito Democratico Enrico Letta si è espresso su diversi temi all’ordine del giorno della politica, tra cui il ddl Zan, lo stallo all’interno del Movimento Cinque Stelle e la tenuta del governo. 

Letta a Live In Firenze: il ddl Zan 

Per quanto riguarda il disegno di legge contro l’omotransfobia, l’esponente dem ha spiegato che il testo va discusso in Parlamento, il luogo della trasparenza in cui ognuno si assumerà la sua responsabilità. Quanto al dialogo che gli ha chiesto Matteo Salvini, ha affermato che “sono assolutamente pronto al confronto ma sul tema in questione dobbiamo essere molto seri e franchi e dire che fino adesso la Lega ha fatto solo atti e tenuto comportamenti finalizzati non al cambiamento o al miglioramento del testo ma alla sua cancellazione

Letta a Live In Firenze: “Draghi Premier fino al 2023”

Quanto alle priorità del governo, Letta ha citato la riforma della giustizia, del fisco, delle semplificazioni, la spesa dei soldi del Recovery Fund e ilblocco dei licenziamenti. Di qu il suo auspicio che l’esecutivo duri fino alla scadenza naturale della legislatura chiudendo dunque all’ipotesi di una candidatura di Draghi al Quirinale: “Tutti coloro che oggi dicono ‘Draghi al Colle subito’ lo fanno per giochi politici, e non perché sono dei suoi fan“. Sette governi in dieci anni, ha continuato, sono il segno di una democrazia malata

Letta a Live In Firenze sulle tensioni del M5S

Per ciò che riguarda la situazione interna al M5S, con lo scontro tra Conte e Grillo sul nuovo statuto e il possibile imminente addio dell’ex premier, il segretario dem ritiene che non mettano in difficolà il governo.

La nostra tesi e la posizione del Pd è che, per il bene dell’Italia, dobbiamo continuare perché a livello europeo questo esecutivo è visto come una garanzia per l’Italia“. Guardando alla vicenda pentastellata con rispetto, l’ha definita una situazione complessa come quelle verificatesi in passato all’interno del centrodeistra o del centrosinistra, ma ha preferito non esprimersi nel merito. 

Quanto infine ai rapporti con Renzi, Letta ha spiegato che sono buoni come dimostrato dal fatto che le primarie sono state fatte tutti insieme. “Hanno visto protagoniste personalità importanti di altri partiti, come nel caso di Bologna dove Isabella Conti, proposta da Renzi, ha fatto una bella corsa“, ha concluso.