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Sicilia, lutto nel calcio: è morto il dirigente Santo Palma, aveva cinquanta anni

Campo da calcio

Il calcio siciliano piange la scomparsa del dirigente catanese Santo Palma, spentosi all'età di cinquanta anni a causa di un improvviso malore: i tantissimi messaggi di cordoglio sui social

Il calcio siciliano piange la scomparsa del dirigente catanese Santo Palma, spentosi all’età di cinquanta anni a causa di un improvviso malore.

Il nastro della sua carriera

Professionista molto apprezzato per la sua disponibilità nei confronti dei cronisti sportivi, Palmo era stato invitato numerose volte come opinionista nelle trasmissioni televisive. Tra le sue migliori esperienze, indubbiamente quella a Ragusa nella stagione 2018/2019, con la quale ha vinto il campionato di Promozione e la Coppa Italia. Durante la sua carriera da dirigente ha ricoperto importanti incarichi anche in altre società tra cui: Valverde, Adrano, Acireale, Scordia, Atletico Catania e recentemente anche nel Catania Beach Soccer.

I messaggi di cordoglio

In queste ore lo ricordano tutti: amici, colleghi, società sportive e giornalisti. In tantissimi hanno dedicato un pensiero alla sua morte. «Mi sono svegliato con una notizia sconvolgente, non riesco a crederci. Un grandissimo uomo, grande conoscitore di calcio, il mio primo direttore, uno dei pochi che possa chiamarsi tale, oggi ci ha lasciato» ha scritto Gabriele Nocilla. «Non ci sono parole, sono scioccato. Una notizia che mai avremmo voluto dare: si è spento Santo Palma, ex direttore del Ragusa ma soprattutto grande tifoso del Catania. Una notizia che ci ha scosso, letteralmente» commenta l’ex giocatore di Catania, Atletico Catania e Trapani Santo Giannuzzo. La società del Catania Beach Soccer – che nel 2021 lo aveva ingaggiato come responsabile dell’area tecnica – lo ricorda in un post così commentato: «Sgomento e tristezza, rimaniamo di sasso dinnanzi alla notizia della tua scomparsa, direttore. Santo Palma era uno di noi, ha partecipato attivamente alle nostre vittorie, anche quelle più recenti, aveva un forte legame per i colori della sua città per i quali ha, sempre, profuso massimo attaccamento e dedizione al lavoro. Oggi è un giorno triste per Catania, per il mondo del calcio, per chi ha conosciuto, stimato e apprezzato l’amico, e non solo il direttore, Santo Palma».