> > Mattarella: "Sostegno ai giovani ricercatori, devono poter tornare in Italia"

Mattarella: "Sostegno ai giovani ricercatori, devono poter tornare in Italia"

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Mattarella si è soffermato sul tema delle condizioni economiche che il nostro Paese offre ai giovani

Il problema della competitività dei giovani italiani all’estero coinvolge politica, imprese e ricerca. Mattarella ha affrontato l’argomento al Quirinale durante i giorni della ricerca, rispondendo alle proteste dei giovani emigrati a causa delle restrizioni sulle agevolazioni per il ritorno in Italia.

Mattarella e il “sostegno” ai giovani ricercatori

Il Presidente Mattarella: Purtroppo sappiamo che le nostre risorse globalmente destinate alla ricerca scientifica sono limitate rispetto agli standard che dovremmo raggiungere” come riporta ansa.it, continua dicendo, “I giovani devono poter viaggiare e acquisire esperienze nelle università, nei centri di ricerca e nei laboratori in tutto il mondo, avendo la possibilità di tornare in Italia se lo desiderano. Il nostro sistema dovrebbe contribuire a sostenere i giovani ricercatori affinché possano esprimere il loro talento anche nel nostro paese.” Queste sono le parole del presidente della Repubblica, espresse durante gli “giorni della ricerca” al Quirinale.

E’ necessario agevolare il “ritorno” in Italia

Il decreto, inizialmente presentato come una riduzione delle agevolazioni fiscali per i calciatori che tornano in Italia, ha in realtà un impatto negativo anche su professionisti, scienziati e ricercatori, poiché riduce le agevolazioni per tutti e definisce in modo vago i requisiti per beneficiarne, menzionando “lavoratori con elevata qualificazione o specializzazione.” Palazzo Chigi ha confermato che le agevolazioni fiscali inizialmente previste continueranno ad essere applicate sia per i ricercatori che per i professori universitari.