> > Conferenza sulle migrazioni, Meloni: “Vogliamo un dialogo alla pari tra Eur...

Conferenza sulle migrazioni, Meloni: “Vogliamo un dialogo alla pari tra Europa e Mediterraneo”

migrazioni meloni farnesina

Alla Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni, il premier Giorgia Meloni ha parlato dei rapporti tra Europa e Mediterraneo.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto la Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni che si sta tenendo alla Farnesina. Durante il suo intervento di apertura, il premier ha rimarcato la necessità di rafforzare il dialogo e la collaborazione tra Europa e Mediterraneo allargato per tutelare gli “interessi convergenti” che legano le due realtà.

Conferenza sulle migrazioni, Meloni: “Vogliamo un dialogo alla pari tra Europa e Mediterraneo”

“Quello che inauguriamo è soprattutto un dialogo tra pari, basato sul reciproco rispetto, perché tra Europa e Mediterraneo allargato non può esserci un rapporto competitivo o conflittuale perché in realtà gli interessi sono molto più convergenti di quanto noi stessi riconosciamo”. Sono state queste le prime parole pronunciate dal premier Meloni in occasione della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni organizzata nella giornata di domenica 23 luglio alla Farnesina.

“L’immigrazione illegale di massa danneggia tutti, se non le organizzazioni criminali, che usano la loro forza sulla pelle dei più fragili”, ha aggiunto la leader di Fratelli d’Italia.

 Nel suo intervento di apertura, Meloni ha nuovamente ribadito la necessità di un “impegno comune” per contrastare l’azione di trafficanti e scafisti e proteggere i migranti dalle tragedie in mare.

“Serve un impegno comune e più collaborazione per contrastare la rete dei trafficanti che gestiscono le migrazioni illegali”, ha detto il premier.

Tajani: “Il Mediterraneo on deve essere un cimitero”

Alla Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni, è intervenuto anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Il titolare della Farnesina ha denunciato le tragedie che – troppo spesso – si consumano nel Mediterraneo e ha rivendicato il passato di Roma, storicamente nota come “crocevia di popoli”.

“Roma è sempre stata e vuole essere un crocevia tra popoli che vogliono costruire insieme una nuova stagione”, ha affermato il ministro in quota Forza Italia. “Non vogliamo che il Mediterraneo sia un cimitero di persone che lasciano le proprie abitazioni, vogliamo invece che il Mediterraneo allargato fino all’Indo-Pacifico, possa essere un mare di pace e di progresso”, ha aggiunto durante il suo intervento alla Farnesina.