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Attacco a Odessa, il commento di Tajani: "Un atto indegno"

Tajani commenta l'attacco a Odessa

Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha commentato il terribile attacco a Odessa, che ha distrutto la Cattedrale della Trasfigurazione.

Odessa è stata colpita da un nuovo bombardamento russo, che ha distrutto la Cattedrale della Trasfigurazione, con un bilancio di un morto e almeno 19 feriti, tra cui 4 bambini. Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha commentato l’attacco.

Attacco a Odessa, il commento di Tajani: “Un atto indegno”

Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha commentato l’attacco a Odessa con un tweet e un intervento in diretta a Omnibus, su La7. “Odessa è patrimonio Unesco, colpire centro della cristianità è un atto criminale, un atto indegno” ha dichiarato nel suo intervento. “Una violenza inaccettabile” ha aggiunto, puntualizzando che “stiamo lavorando con il Maxxi, con la Triennale e con l’architetto Boeri per partecipare alla ricostruzione architettonica dell’Ucraina“.

I bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della Cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L’Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell’UNESCO, sarà in prima linea per la ricostruzione della città” è il tweet che ha condiviso sul suo profilo.

Attacco a Odessa: la cattedrale è patrimonio Unesco

Gli attacchi missilistici russi hanno causato danni importanti alla Cattedrale della Trasfigurazione di Odessa. L’edificio è stato parzialmente distrutto e numerosi santuari ortodossi danneggiati, come riportato da The Kyiv Independent. I soccorritori hanno estratto dalle macerie l’icona Kasperovskaya della Madre di Dio. Le immagini di ciò che resta dello storico luogo di culto circolano già sulla rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all’interno della cattedrale. Sono le stesse immagini che ha condiviso anche il ministro Tajani. La Cattedrale era stata completata nel 1808 ed è stata demolita dalle autorità sovietiche nel 1936, per poi essere ricostruita tra il 1999 e il 2003.