Emanuela Crosetti Un nuovo nome appare nella lista del calciomercato del Milan. Fernando Gago, giocatore argentino ex Roma e Real Madrid, potrebbe entrare come mediano.
Proprio in questi giorni, ecco spuntare il nome di un nuovo possibile acquisto per il Milan. Per la mediana rossonera, ad essere precisi. Si tratta di una vecchia conoscenza del calcio italiano: Fernando Gago, ex Roma, ex Real Madrid ed ex Valencia. A riportare la notizia è il quotidiano argentino Olé, attraverso il suo profio Twitter. Gago, classe 1986, sarebbe stato richiesto proprio dal tecnico del Milan Montella, in virtù della sua esperienza romana nella stagione 2011/2012. Inoltre, il contratto di Gago col Boca Juniors scadrà a giugno 2017 e voci di corridoio sostengono che difficilmente verrà rinnovato. Per Montella, potrebbe essere proprio lui l’elemento giusto per dare più spessore e fornire più carisma al centrocampo milanista.
La chiusura dell’anno 2016 è stata piuttosto triste per i tifosi del Boca Juniors. Hanno visto partire il loro idolo Carlitos Tevez per la Cina, dove andrà a mettersi in tasca quasi 80 milioni di euro in soli 2 anni. E ora il possibile addio di Fernando Gago ne sarebbe la ciliegina sulla torta. In realtà, proprio in queste ore, la dirigenza del Boca pare stia facendo carte false per rinnovare il contratto alla sua punta ma la distanza tra le due parti sembra essere ancora piuttosto ampia. E la golosa offerta del Milan potrebbe accelerare l’imminente separazione. Un unico dubbio attanaglia i rossoneri circa l’acquisto di Gago: gli infortuni accusati dal giocatore. Nel dettaglio, problemi muscolari avuti nel 2013 e 2014; e due rotture dei tendini nel 2015 e 2016.
Fernando Gago diventa calciatore professionista tra le file del Boca Juniors nel 2005. Il primo gol lo realizza a ottobre 2006 contro il Vélez Sarsfield. Passa poi al Real Madrid, nel 2007. Nel 2011, è alla Roma e l’anno successivo viene acquistato dal Valencia. Ma dopo pochissime presenze, torna in patria, questa volta al Velez. È nel Boca Juniors dal 2013.
